DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] scopo. Si deve in larga parte al D. il grado elevato diunitàdi azione che le organizzazioni pugliesi seppero tenere in quei frangenti (Colarizi, prezioso, se nel marzo del 1927 Grieco, per conto del centro estero, si giustificava con la segreteria ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] popolare nasceva dunque anche dal fatto che l'unità interna del partito aveva già raggiunto il limite di rottura, cosa di cui il D. doveva tenere conto. Era pure consapevole che, se la posizione di Mussolini si fosse consolidata, il ruolo dei ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] p. 131). Quest'ultimo a sua volta può contare sulla solidarietà del proletariato internazionale e ciò induce il G filosofia della praxis.
Elemento vitale del partito politico è l'unitàdi teoria e pratica. Questo, però, non è un problema filosofico ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] di Campobasso, s'era reso contodi quante manchevolezze l'affliggessero. E poi nel 1913 aveva pubblicato il Sommario di V, Epistolari. A queste cinque partizioni si è unitadi recente, una VI di Scritti inediti e vari, nella quale sono apparsi fin ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] circa 20.000 unità (10.000 delle quali operative) divise in 4 brigate, non godette di una grande assistenza logistica e operò in un quadro strategico assai sfilacciato, dovendo per giunta fare i conti con un inverno freddissimo e con una popolazione ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] un epistolario d'amore tra Cleobolo e Mnesilla.
L'unitàdi materiali così diversi è data dalla fortissima accentuazione politica: essa offre oltre "leggere, scrivere, far diconto e la morale", nulla più di quanto serva per lavorare e servire. Messo ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] Sanctis a B. Croce, dai giornali di M. Missiroli a La Voce di G. Prezzolini fino a L'Unitàdi G. Salvemini. Dalle due riviste, in G. emerge, tuttavia, un dato di fatto di cui occorre tener conto: per quanto sbalorditiva per lucidità, approfondimento ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] mondi e dello Spaccio de la bestia trionfante si spiega tenendo conto del fatto che già nell'estate del 1583 il B. un dato genere, mentre la "monade" è l'unitàdi un genere determinato: l'atomo, che è di forma sferica, è anche minimo e monade. Gli ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] , più spesso azione di forze alleate che occorreva radunare e conciliare in una difficile unitàdi obiettivi. Già sotto e al suo seguito nonché alla benevolenza del conte Fieschi verso i tessitori di seta. Il 1546, occorre ricordare era stato ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] del C., proprio quando stava per lasciare Parigi. Il contedi Grimoard, uno dei più attivi organizzatori della campagna contro il ed un'ammirazione mai smentita per tutto ciò che significasse unitàdi classe dirigente e popolo. Del resto, fino al 1780 ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...