Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] Qui egli inserisce l’interessante osservazione che la parola comperare non è altro che la versione toscana di comparare, a indicare il ruolo diunitàdiconto della moneta. E osserva più volte che l’oro e l’argento dapprima fungevano da moneta come ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] era l'alterazione del valore che lo Stato attribuiva alle singole unità monetarie. A seconda dei casi, la moneta poteva essere Fuori di questi tecnicismi, il B. sosteneva, in sostanza, che la moneta diconto doveva rimanere immutata, mentre di quella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pompeo Neri
André Tiran
Dopo le guerre di successione della prima parte del secolo e la pace di Aquisgrana del 1748, prendono l’avvio negli Stati del Nord un dibattito e un movimento di riforma nei [...] che il buon senso con esse esprime» (p. 168). Bisogna distinguere l’unitàdiconto, che Neri chiama unità monetaria di contrattazione, dal mezzo di pagamento.
L’unitàdiconto, a quel tempo, era la «moneta immaginaria» chiamata in ogni luogo lira ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] scopo. Si deve in larga parte al D. il grado elevato diunitàdi azione che le organizzazioni pugliesi seppero tenere in quei frangenti (Colarizi, prezioso, se nel marzo del 1927 Grieco, per conto del centro estero, si giustificava con la segreteria ...
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DI NARDO (De Nardo), Ignazio
Giuseppe Fiengo
Non si hanno notizie relative alla formazione giovanile, all'ambiente di origine, alla nascita ed alla morte di questo architetto, operoso a Napoli tra il [...] di un cospicuo bagaglio di esperienze professionali e di un certo prestigio, dal momento che era anche intento a dirigere, per conto proprio nell'anno in questione, veniva riorganizzata con unitàdi disegno da F. Sicuro. Purtroppo, la pregevole ...
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di Irene Giannì
Teofilato, Cesare Alfredo
Pedagogo, storico e attivista politico italiano (Francavilla [...] si ricollegano le istanze di un rinnovamento sociale e politico, strettamente connesso alle lotte per l'unità nazionale. Fin dal della quale non esiste garanzia di libertà».
Dopo la prima guerra mondiale, T. si rende conto che non è più sufficiente ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] gli Aragonesi (con cui era unita da vincoli familiari) e, poi, con i Gonzaga, che garantirono il favore di Carlo V, era una delle dai cardinali R. Pio di Carpi e M. Cervini in seno al S. Uffizio, che indagava sul suo conto. Giulio III, che ...
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DI CROLLALANZA, Giovanni Battista
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 19 maggio 1819 a Fermo (prov. di Ascoli Piceno), dove suo padre, il nobile Pietro, abbandonata l'avita Chiavenna (Sondrio) a causa [...] primo almanacco del genere a carattere nazionale dopo l'Unità. Essendogli morta nel 1847 la prima moglie, sposata nel 1845, Maria del conte Anastasio Ginanni di Ravenna, e nel 1879 la seconda, Teresa Zoli di Forlì, il D. si era stabilito a Pisa dal ...
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DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] Torino 1864, criticato aspramente dall'intransigente Unità cattolica (17 marzo 1865) per che si tenesse conto delle esigenze dei cattolici insigne vescovo alifano, mons. G. D., in Arch. stor. di Terra di Lavoro, III (1960-64), pp. 585-632; D. Marrocco ...
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DI FRANCIA, Annibale Maria
Fiamma Satta
Nacque a Messina il 5 luglio 1851, terzogenito di una famiglia di piccola nobiltà. Il padre Francesco, viceconsole pontificio, sposato dal 1847 con Anna Toscano, [...] . Egli si era reso conto infatti, già dai primi anni G. Papàsogli-T. Taddei, A. M. D., con lettera di G. La Pira, Torino 1958; G. M. Dolcimascolo, Sulle relazioni 1871-1904), in La Gioventù cattolica dopo l'Unità (1868-1968), Roma 1972, pp. 613- ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...