COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] e la personalità del filiusfamilias fuori dell'unità familiare, rilevando anche come l'improbitas dell nelperiodo 1917-21: sul crimen vis (1917-18), sulle persecuzioni deicristiani (1920-21), sul conato criminoso (1920-21), sul diritto penale ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] per legge naturale e politica sembra essere unito all'impero, è stato separato prima dalla ma non è questa la natura della religione cristiana; la Christiana pietas, che trova posto .
Del 1789 è un altro Parere dei teologi di Corte di S.M. Siciliana ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] i ciarlatani che, in veste di sacerdoti cristiani, predicavano la santità della guerra e l' poteva, d'impiegarla a stornare un po' dei frutti amari della legge. E dopo il tragico e Calamandrei, nella lista di Unità popolare contro la legge truffa; e ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] incarico insegnò per diversi anni storia dei trattati e politica internazionale) e, concludere "perché non possiamo dirci cristiani" meditando (in appendice) sulla , della libertà suprema dove si coglie l'unità al di là del molteplice e del fenomenico ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] all'uso del denaro, nonché il ripristino dei sindaci apostolici, mentre l'unità di governo veniva sancita con la rinuncia europei (15 maggio 1455) l'impegno di tutti gli Stati cristiani nel sostenere la crociata. Nonostante l'invito a essere presente ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] al lavoro di "discoli", oziosi e vagabondi, unitamente a un albergo dei poveri mai realizzato, la casa di correzione era stato chiamato insieme con Firmian, S. Lottinger, L. Cristiani e altri alti funzionari per concertare i mutamenti da apportare al ...
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CASSOLI (Cassola, de Cassolis, de Casolis, de Caxolis, Cazola, Philippus de Regio, Filippo di Reggio), Filippo
Angela Dillon Bussi
Di nobile famiglia, figlio di Giacomo (Iacopo), nacque a Reggio Emilia [...] 1378) o per la definitiva formazione dei capitolato d'accordo fra gli Astigiani altri la propria scuola nel maggio, unita a quella della sua presenza, 1888, ad Indicem; Reg. degli atti notarili di C. Cristiani dal 1391 al 1399, a cura di G. Romano, ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] prime nozze era stata unita con il famoso umanista Filippo Beroaldo il Vecchio.
La sostituirà con i pontefici cristiani.
La scelta dell'argomento si legge manoscritto nei codici di Roma, Accad. Nazion. dei Lincei, Cors. 42.E.17, di Toledo, Capit. 105 ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] "democrazia", unito a "cristiana", attribuiva unicamente il significato di "una benefica azione cristiana in favore , Mons. E. M. vescovo di Fossano commemorato in occasione dei solenni funerali di trigesima nella cattedrale-basilica di Fossano il 28 ...
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PAGANUZZI, Giovanni Battista
Sergio Apruzzese
PAGANUZZI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 3 marzo 1841 da Antonio, appartenente a una famiglia aristocratica di origine bolognese trasferitasi [...] ricambio organizzativo all’interno del laicato cattolico: in tal senso, la vecchia Opera dei congressi non riusciva più a dare l’immagine di compattezza, unità e coordinazione, tratti distintivi della presidenza Paganuzzi. Anche per tale motivo Pio X ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...