Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] è immaginata la fine del mondo, evento fantastico in cui operano con logica coerenza e delle luci, accomunate in un'unità compositiva superiore, ma nello stesso 'aritmeticae la geometria, che trattano con "somma verità della quantità discontinua e ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] e non ne intende nulla; il Canzoniere del Petrarca gli sembra essere "un libretto d'aritmetica d'altra parte non è certo un modello di compattezza logica o di organica dialettica poteva disgiungere la casa Savoia e l'unità nazionale. Col passare degli ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] la loro unitàe identità di Italiani. Era una convinzione nutrita di illusione; e che fosse tale, si comprende non solo se le sue parole siano ripensate nel clima di quel tragico inverno, ma anche se si riflette sullo scambio logico sul quale ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] e dalla storia sacra al latino, a nozioni di aritmeticae di geometria, alla geografia, alla retorica e alla logica, alla storia della Francia e le due parti dei domini borbonici, fino allora unite nella persona del sovrano, prendendo il titolo di ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] Cronologia, Mitologia, Antichità greche e romane" e inoltre "l'Aritmetica, la Storia Sacra, il 549-68; D. Della Terza, D. e la cultura anglosassone, in F. D. nella storia della cultura cit., pp. 527-45, e D. negli Stati Uniti d'America, in F. D. - ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] logica di questo risultato, che è la è manifesta». Si tratta di un risultato che riguarda la somma di una serie aritmetica ed èunità la miriade di miriadi, e si considerano ‘secondi numeri’; quelli compresi tra 108 e 108x108=1016; un secondo numero è ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] tennero gli incontri promossi dall'Unità allo scopo di stabilire un' "assai spesso mancano i passaggi logici fra un pensiero e l'altro" (E. Rossi, Le prime basi collettivi è l'eterogeneità, che vanifica i tentativi di sommatoria aritmeticae consente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] ’aritmeticae la geometria ma che scivolavano verso il campo dell’economia, e che dimostrano come l’aritmeticaelogica architettonica, unita al calcolo algebrico e alla geometria nello studio delle proporzioni del corpo umano. Questo trasferimento è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Peano
Clara Silvia Roero
Negli ultimi decenni dell’Ottocento e nei primi del Novecento le ricerche matematiche, logichee linguistiche di Giuseppe Peano ebbero una straordinaria eco internazionale. [...] e sviluppati negli Stati Uniti da William Fogg Osgood (1864-1943), e in Europa da Charles-Jean de la Vallée-Poussin (1866-1962) e Vailati per la logicae la storia, Filiberto Castellano per l’algebra, Burali-Forti per l’aritmeticae la teoria delle ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] aritmeticae geometria) mediante dimostrazioni del 'perché'. Ciò significa che le matematiche applicate sono logicamente animale. Il principio di unità, che tiene insieme le diverse parti e le costituisce in un tutto unitario, è sempre la funzione che ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...