GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] Strumi, cap. 79). G. dettò allora una lettera-testamento, in cui esaltava il vinculum caritatis, che è alla base dell'unione fraterna, e raccomandava ai suoi monaci l'obbedienza all'abate Rodolfo, che egli designò come suo successore.
G. morì il 12 ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] dell'una o dell'altra religione in genere, non la sola religiosità vaga, non il solo vertice supremo ed esatto dell'unione mistica, bensì quello stato, e quello solo della vita dell'uomo quando egli ha presente in sé, per consuetudine di amore ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] recò a Bologna.
Dal gennaio 1438 partecipò al concilio di Ferrara ed ebbe una parte decisiva nelle trattative per l'unione della Chiesa greca con quella romana. Quando nel gennaio 1439 il concilio fu trasferito a Firenze, non seguì immediatamente il ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] anno successivo (il 4 genn. 1344) Clemente VI - il quale ai fini della guerra contro i Turchi aveva stretto la santa unione con Venezia, Cipro e l'Ordine gerosolimitano - concesse al D. di tornare in Italia; anzi, lo incaricò della predicazione della ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] 23 giugno 1419, riconoscendolo come solo legittimo pontefice. Questi lo accolse con emozione, ricordando i suoi meriti in favore dell'unione e il sostegno finanziario apportato al concilio di Pisa.
Da quel giorno, il Cossa riprese il suo posto nel S ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] tra l'altro alla sua fama di sopravvivere per secoli.
Nella sua attività seguì sempre "lo stesso principio-guida: unione dei valori educativi della Grecia e di Roma, traduzioni di documenti importanti ordinate in modo chiaro e il più possibile ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] di ammissione la licenza liceale, dando una formazione aperta alla discussione, curando - come aveva suggerito Rosmini - la stretta unione fra scienza e pietà.
Si eliminerà così l'assurdità di avere un elevato numero di sacerdoti, soprattutto nelle ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] provincia di Torino, Roma 2008. Sugli scritti e il filmato: Mario da Abiy-Addi’, La dottrina della Chiesa etiopica dissidente sull’unione ipostatica, Città del Vaticano 1956; The Fetha Nagast. The law of the Kings, a cura di P.L. Strauss, Addis ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] di valore, T.P. Gizzi. La rappresentanza divenne regolare nunziatura nel 1842 e si rivelò efficace strumento per una maggior unione fra i vescovi e una sincera e discreta collaborazione fra Corona e Chiesa. Nel 1838 la promozione al cardinalato dello ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] e la diffusione dell'eloquenza sacra. Deplorando ogni fattore di scissione e di conflitto, E. esalta valori di unione e di concordia, insistendo sull'armonia tra classicità e cristianesimo, e utilizzando, in questo grandioso tentativo di leggere ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
unionismo
s. m. [der. di unione]. – 1. Corrente favorevole all’unione e fusione di organismi politici, religiosi, ecc. 2. a. In economia, lo stesso che tradunionismo. b. Nuovo u., nome dato a due fasi del movimento operaio inglese: quella...