Moglie (m. 1104) del Cid, di origine leonese. Alfonso VI, succeduto al fratello sul trono di Castiglia (1080), con le nozze di J. e del Cid volle probabilmente consacrare la fusione delle due nobiltà, [...] quella di Castiglia e quella di León, sotto il segno della unione dei due regni. J. sopravvisse al marito, e si mantenne in Valenza assediata sino al 1102, allorché Alfonso accorse a liberarla. Ma la figura storica della donna, il cui nome ricorre in ...
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Uomo politico statunitense (Nashville 1797 - Dover, Tennessee, 1869). Dal 1827 deputato del gruppo radicale di A. Jackson, nel 1834 se ne staccò divenendo uno dei capi del partito liberale. Dal 1847 al [...] 1859 si distinse al senato americano, per la sua oratoria e indipendenza politica. Devoto all'Unione, lavorò per impedire la minacciata secessione degli stati del Sud nel 1860, ma abbandonò la politica e si ritirò nel Tennessee quando questo si unì ...
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All'inizio del 1960 il primo ministro britannico, H. Macmillan, cercò di rivitalizzare e rilanciare con una serie di viaggi, nell'Asia, in Oceania e negli ex-possedimenti africani, la coesione tra gli [...] australe il Sud Africa rimpiazza l'egemonia inglese, mentre il controllo britannico diminuisce anche nell'Arabia meridionale, dopo l'unione di Aden alla federazione araba del sud, e nel sud-est asiatico: in questa zona scoppia una grave tensione ...
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GUARNERI, Felice
Economista e uomo politico, nato a Pozzaglio (Cremona) il 6 gennaio 1882, morto a Roma il 3 aprile 1955. Professore di politica economica nell'Istituto superiore di commercio, di Genova [...] dal 1909 al 1914, in quest'ultimo anno fu nominato segretario generale dell'Unione delle Camere di Commercio; nel 1920 gli venne affidata la segreteria generale dell'Associazione fra le Società italiane per azioni, della quale divenne poi direttore ...
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NEHRU, Paṇḍit Javāharlāl (App. II, 11, p. 399)
Ha avuto in questi ultimi anni una parte importante nella politica mondiale, favorendo il patto di Colombo, la conferenza di Bandung, e tentando, talvolta [...] equidistante tra il blocco occidentale e l'URSS, pur senza allentare i legami con il Commonwealth britannico di cui l'Unione Indiana fa parte. Notevole anche la sua politica interna, volta all'ammodernamento delle strutture sociali ed economiche dell ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] -309, 404-405.Un primo inquadramento sulla Destra cattolica negli anni del partito popolare è in G.Ignesti, Centro nazionale (e Unione nazionale), in Diz. stor. del mov. cattolico in Italia 1860-1980, I, 2, Casale Monferrato 1981, pp. 198-207. Per i ...
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Patriota e giornalista politico (Milano 1833 - ivi 1918); volontario garibaldino (1859 e 1860), partecipò alla battaglia di Custoza come aiutante di campo del generale Sirtori, fu poi (dal 1867) per oltre [...] un trentennio direttore de Il Secolo. Dopo il 1890 si consacrò interamente alle idee pacifiste, fondando l'Unione lombarda per la pace e l'arbitrato e il periodico di propaganda La Vita internazionale. Premio Nobel per la pace nel 1907. ...
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Sostenitore della dinastia degli Orange-Nassau. In partic., seguace di Guglielmo III, statolder delle Province Unite e re d'Inghilterra (1689), in lotta contro gli stuardisti in Inghilterra e i cattolici [...] in Irlanda. In Irlanda del Nord, ancora per tutto il 20° sec., sostenitore del protestantesimo e dell'unione con la Gran Bretagna con riferimento alla Orange society (poi Orange order), un'organizzazione protestante fondata nel 1785. ...
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Uomo politico norvegese (Jarlsberg 1816 - Cristiania 1892). Deputato liberale allo Storting (1851-84), l'assemblea legislativa norvegese, ne divenne poi presidente (1871-84). Primo ministro (1884-89), [...] introdusse importanti riforme, ma fu avversato dall'ala radicale del suo stesso partito sulle questioni della riforma della chiesa e dell'unione svedese-norvegese, di cui non sostenne lo scioglimento. Nel 1892 fu nuovamente deputato. ...
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ROSSONI, Edmondo
Nato a Tresigallo (Ferrara) il 6 maggio 1884. Risiedette lungo tempo all'estero specialmente nell'America Settentrionale dove tentò la costituzione di una Federazione operaia italiana; [...] tornato in Italia nel 1915 si fece propagandista dell'intervento presso le masse operaie; nel 1918 fondò l'Unione italiana del lavoro; si dedicò poi all'organizzazione sindacale fascista e fu segretario generale della Confederazio1ie dei sindacati ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
unionismo
s. m. [der. di unione]. – 1. Corrente favorevole all’unione e fusione di organismi politici, religiosi, ecc. 2. a. In economia, lo stesso che tradunionismo. b. Nuovo u., nome dato a due fasi del movimento operaio inglese: quella...