ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] tentò ancora di pacificare Ferrante ed il Moro e di guadagnare a sé Piero de' Medici; e pensava di opporre l'unione degli Italiani alle cupidigie francesi. Ma il re non sì fidava di lui; e gli stati italiani erano distratti da interessi contrastanti ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] (soprattutto Marco Eugenico di Efeso, e Demetrio Paleologo), l'azione dell'imperatore si faceva più indecisa e fiacca (il decreto d'unione non fu mai promulgato a Bisanzio).
Così, verso la fine del 1441 il G. rientrò in Curia, forse richiamato dallo ...
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ENRICO da Rimini
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Rimini verso la metà dei sec. XIII. Nulla sappiamo di lui fino al 1304, quando lo ritroviamo priore del convento domenicano dei Ss. Giovanni [...] fu in Serbia come inviato papale presso la corte del re Uroš, marito di Elena di Valois, per persuadere il re all'unione ecclesiastica con Roma, come risulta da una lettera inviata a lui e al francescano Gregorio da Cattaro dal papa Clemente V il 1 ...
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BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] si conservarono fedeli a Roma fino alla morte, ma il successivo attacco dell'Impero latino contro la Bulgaria distrusse l'unione tanto faticosamente raggiunta. Il B. restò così fino al sec. XIX l'ultimo legato pontificio in Bulgaria. Rientrò a Roma ...
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CANTONI, Raffaele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Venezia il 29 febbr. 1896 da Enrico e da Emma Caravaglio. Si diplomò in ragioneria a Padova e si iscrisse nel 1913 alla scuola di applicazione per ingegneri [...] di trecento profughi polacchi e nel marzo 1947 fu possibile raggiungere un accordo per farne entrare altri diecimila, che l'Unione delle comunità riuscì successivamente a fare emigrare verso la Palestina.
Il C. ebbe una parte di primo piano nel ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] , dal card. Riccardo Annibaldi, corrector ac provisor del movimento eremitico agostiniano fin dal 1243 - da prima, quindi, della "grande unione" -, ed arbitro e ispiratore della vita e delle scelte di fondo dell'Ordine sino al 1276, anno in cui morì ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] il primo gesuita venuto al Libano, in Mélanges de l'Univ. Saint-Joseph de Beyrouth, X (1925), 4, pp. 79-107; V. Bur, L'unione della Chiesa copta con Roma, in Orientalia christiana, XXIII (1931), 2, pp. 108, 125 s.; J. C. Sola, El p. Juan Baptista E ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] , sotto l'impulso del comitato promotore.
Il suo primo biografo, don E. Reffo, scrisse che L. cominciò a frequentare l'Unione cattolica operaia e "prese a favorirla" fin dai suoi inizi e che "quando cominciò in Italia l'agitarsi dei cattolici per un ...
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FARNESE, Agnese
Carla Zarrilli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno alla metà del sec. XV da Gabriele Francesco di Ranuccio e da Isabella di Aldobrandino Orsini - conte di Pitigliano e di Nola - che [...] anche cugina di Alessandro Farnese, il futuro Paolo III, figlio di Pierluigi, che di suo padre era fratello.
Dall'unione della F. con Andrea Todeschini Piccolomini nacquero sette figli: Giovanni (nato il 9 ott. 1475 e divenuto arcivescovo di Siena ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] duchi della casa reale francese che arrivarono in Avignone il 22 maggio, prima a voce e poi in scritto circa le possibilità di unione. Dal 25 giugno fino al 12 luglio egli ospitò nella sua casa il duca di Borgogna (che fece doni al cardinale, da lui ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
unionismo
s. m. [der. di unione]. – 1. Corrente favorevole all’unione e fusione di organismi politici, religiosi, ecc. 2. a. In economia, lo stesso che tradunionismo. b. Nuovo u., nome dato a due fasi del movimento operaio inglese: quella...