CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] Divina" debbono venerare "l'onore e la giurisdizione del Primato; per la cui autorità si conserva l'uniformità della dottrina, l'union delle membra, e l'unità di tutto il corpo".
Nei primi anni lo sforzo del C. per mantenere una posizione moderata ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] reale, finì per convergere tutto il risentimento dei Napoletani, giunto ad un punto tale da permettere persino l'unione nella protesta dei ceti aristocratici e di quelli popolari, il cui permanente contrasto era in definitiva la migliore garanzia ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] con permanenza talvolta interrotta da qualche spostamento nella vicina Padova. Nel 1438 fu a Ferrara, per partecipare al concilio di unione con la Chiesa greca: quando la peste costrinse l'assemblea a lasciare quella città, il D. segui il concilio a ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] il coro del duomo o il controllo dei proventi della vendita del grano, nella diocesi il G. tentò di avviare l'unione degli istituti di carità, realizzata più tardi, nel luglio del 1537, secondo un progetto che prevedeva di destinare le entrate ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] "principio di assimilazione morale", quindi, dopo Carlo Magno, un "principio di equilibrio politico", infine un "principio di unione" (De' vantaggi che i romani pontefici hanno arrecato alla condizione politica de' popoli italiani, Roma 1835). L'area ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] cui veniva contrapposto il re Sebastiano di Portogallo; in secondo luogo, riuscì a far fallire il ventilato progetto di un'unione tra il duca d'Anjou ed Elisabetta Tudor. Quindi, il F. dovette affrontare spinose tematiche di politica estera e interna ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] accennati nella sua prima opera concludendo che filosofia e religione sono fra loro legate da un rapporto di "unione" e "distinzione", "il primo risiede nell'identità dell'oggetto principale", il secondo "sta nella differenza della funzione razionale ...
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GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] per il matrimonio tra Guglielmo II e la principessa Giovanna d'Inghilterra, figlia del re Enrico II, e ne benedisse l'unione.
Qualche problema nei rapporti con Guglielmo II, invece, dovette nascere dai progetti che il re nutriva per Monreale. Infatti ...
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GIOVANNI da Pian del Carpine
Raimondo Michetti
Nacque a Pian del Carpine, l'odierna Magione, nei pressi di Perugia, in una data incerta, presumibilmente collocabile negli ultimi decenni del XIII secolo. [...] per le lingue slave. La missione proseguì per Cracovia e per la Galizia, dove G. recò un messaggio sull'unione delle Chiese, quindi, oltre Kiev, dove Stefano di Boemia, ammalatosi, dovette interrompere il viaggio, arrivò agli avamposti dei Mongoli ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] nel Ducato di Milano da parte di prelati legati agli ambienti conciliari - corrisposero alcuni provvedimenti relativi all'unione di benefici minori insufficientemente dotati; funzionale all'obbligo di residenza, infine, dovette essere un privilegio ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
unionismo
s. m. [der. di unione]. – 1. Corrente favorevole all’unione e fusione di organismi politici, religiosi, ecc. 2. a. In economia, lo stesso che tradunionismo. b. Nuovo u., nome dato a due fasi del movimento operaio inglese: quella...