BARTOLOMEO da Bologna
**
Ben poco è noto dei dati biografici di questo francescano, che pur non è da porsi tra gli ultimi teologi del sec. XIII, specie se si considera il contributo da lui dato all'approfondimento [...] "scientie dono et aliis virtutibus" tra quelli che dovevano essere inviati in Oriente per affrontare e risolvere il problema dell'unione tra Greci e Latini. B. però non compare - e non è noto il motivo - tra i nunzi pontifici che effettivamente ...
Leggi Tutto
BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] Trinità, il B., che era appena giunto a corte, fece del Possevino il suo rappresentante personale presso l'esercito, in unione di intenti e in stretta collaborazione anche per suggerimento della curia.
Secondo i consigli dello stesso Possevino, il B ...
Leggi Tutto
CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] in cerimonie di battesimo il 24 giugno 1393 e 25 luglio 1395, fu testimone alle promesse nuziali scambiate in occasione dell'unione di Elisabetta di Bernabò Visconti con Ernesto di Baviera (30 dic. 1394); assisté quindi alla donazione di beni per una ...
Leggi Tutto
INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] sua corte nella lunga "peregrinazione" tra Bologna, Ferrara e Firenze per organizzare e poi portare a compimento il concilio "pro unione fienda inter Grecos et Italicos" (ibid., p. 48). Conclusosi il concilio Fiorentino nel 1443, si diresse a Siena ...
Leggi Tutto
PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] e il luglio 1274 partecipò al II concilio di Lione, riunito da Gregorio X in vista di una nuova crociata, dell’unione con i Greci e della riforma della Chiesa. Nulla sappiamo della sua reazione di fronte alla costituzione Ubi periculum sull’elezione ...
Leggi Tutto
COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Appartenente al ramo dei signori di la Chapelle e di Draillans dell'antica famiglia del Chiablese, il C. nacque nella prima metà del sec. XV da Jean e da Antoinette [...] Gli avvenimenti successivi - le sconfitte patite da Carlo il Temerario ad opera degli eserciti dei confederati svizzeri e della Bassa unione nelle giornate di Grandson e di Morat (2 marzo e 22 giugno 1476); l'invasione del Vaud, appannaggio del conte ...
Leggi Tutto
ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] fratello di E., doveva servire a consolidare la posizione politica dell'accorto Guglielmo.
Ma il 12 ott. 1583 la sfortunata unione di Vincenzo con la Farnese venne sciolta; già prima di questa data i Gonzaga, con la mediazione degli Estensi, chiesero ...
Leggi Tutto
GONELLA, Matteo Eustachio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Torino il 20 sett. 1811 da Francesco Andrea, un banchiere devoto alla S. Sede, e da Teresa Anselmetti. Frequentate le scuole primarie e secondarie [...] a istituire le scuole domenicali per i giovani lavoratori, a introdurre nella diocesi le suore del Buon Pastore, a favorire l'unione delle maestre pie di Roma e di Viterbo e a svolgere qualche attività assistenziale. Anche in campo economico il G ...
Leggi Tutto
DIONIGI da Piacenza (al secolo Giuseppe Flaminio Carli)
Calogero Piazza
Nacque a Piacenza nel 1635; si ignora l'esatta data, come nulla sappiamo dei genitori e della prima giovinezza. Vestì l'abito dei [...] s'andavano svolgendo in quegli anni nel paese: i torbidi antipersiani e la susseguente persecuzione dei missionari cattolici; i progetti di unione con la Chiesa di Roma, mediati dal re di Polonia Giovanni III Sobieski. Ma a lui fu affidato, nel 1684 ...
Leggi Tutto
CABEO, Niccolò
Alfonso Ingegno
Nato a Ferrara il 26 febbr. 1586, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nel 1602. Ebbe come maestro di matematica, nel collegio gesuitico di Parma, Giuseppe Biancani; [...] fissa, corpulenta, e la parte sottile, attiva, volatile di ciascun corpo. Insieme con l'umido, che opera la loro unione, esse costituiscono l'equivalente, nella universa natura, dello zolfo, sale e mercurio propri dei metalli. Una virtù magnetica ...
Leggi Tutto
unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
unionismo
s. m. [der. di unione]. – 1. Corrente favorevole all’unione e fusione di organismi politici, religiosi, ecc. 2. a. In economia, lo stesso che tradunionismo. b. Nuovo u., nome dato a due fasi del movimento operaio inglese: quella...