IPPOLITI (Hippoliti), Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Pistoia il 12 marzo 1718 da Giovanni Battista, cavaliere di S. Stefano, e da Maria Caterina Fabroni, entrambi patrizi pistoiesi. [...] vescovile della città di Pistoia (Pistoia 1778); a quello di Prato, poi, diede un personale aiuto finanziario, sancendo l'unione al patrimonio di esso di un pingue giuspatronato spettante alla sua famiglia, di cui egli godeva dal 1747.
Sembra che la ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] , apparsi per lo più anonimi nel giornale cattolico di Faenza Il Piccolo, e nel 1887-88 aveva partecipato per l'Unione romana alle lotte elettorali comunali.
Basta scorrere i titoli di alcuni fra i numerosi interventi nel Piccolo per seguire la sua ...
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] proporre un piano di lavoro per incanalare verso la cooperazione le energie dei cattolici italiani. Unioni di credito agrario, Casse rurali di prestito, Unioni di assicurazione contro i danni della grandine e dell'incendio, e contro la mortalità del ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] clero siciliano. Il suo parere (espresso nella lettera a Giovanni de Vega del 15 ott. 1563) rappresenta un "punto di unione fra il vicere e l'Inquisizione" (Savagnone, Contributo alla storia, p. 19), risolvendosi in un invito a sottoporre al concilio ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] interessa la parte finale di tale codice. Tutte queste opere minori sono attribuibili a G., oltre che per la loro unione al poema maggiore, anche per affinità di stile, quantunque non tutte riportino esplicitamente il nome dell'autore.
Le opere di ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] Ferdinando - che due giorni prima i Boemi avevano deposto preferendogli Federico V, l'elettore palatino capo dell'Unione evangelica - fu eletto imperatore a Francoforte. Egli si dimostrò molto più insistente del predecessore nel sollecitare gli ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] Chiesa-Stato: un omicidio avvenuto nel 1622 nell'eremo di Camaldoli, proprio quando si tentava di sottrarre l'eremo all'unione con la Congregazione di Monte Corona, sempre avversata dai Medici; l'arresto di Maddalena Palagi e Margherita Serchia da ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] pp. 99-103; B. van Luijk, Gli eremiti neri nel Dugento, con particolare riguardo al territorio pisano e toscano. Origine, sviluppo ed unione, Pisa 1968, pp. 67-78; Federico da Mantova, Leggenda del beato Zannebono da Mantua [1512], in L. Pescasio, La ...
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GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] in seminario, avrebbero dovuto persuadere le popolazioni a tornare sotto l'ubbidienza della S. Sede, ripristinando l'antica unione delle Chiese greca e latina.
Sebbene il progetto non fosse eseguito, il seminario greco-albanese divenne ben presto il ...
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ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] delle necessità e delle istanze più sentite dalla popolazione nel nuovo regime.
Si ricomposero come sezioni distinte l'Unione del lavoro, la compagine del movimento cooperativo e la sfera formativa dei circoli, compattamente articolate sotto la guida ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
unionismo
s. m. [der. di unione]. – 1. Corrente favorevole all’unione e fusione di organismi politici, religiosi, ecc. 2. a. In economia, lo stesso che tradunionismo. b. Nuovo u., nome dato a due fasi del movimento operaio inglese: quella...