Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] nel 1939. In Italia, sia l’Opera dei congressi, attraverso la sezione Carità ed economia cattolica, sia la successiva Unione economico sociale, non riusciranno mai a coordinare a livello centrale le varie iniziative dei cattolici. L’unico parziale ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] piacere femminile non era necessario alla fisiologia della procreazione e quando l’embriologia tedesca aveva stabilito che l’unione dello spermatozoo e dell’ovulo costituiva il punto di partenza del processo embriogenico. Queste novità prodotte dalle ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] 45 della Giunta centrale dell’Azione cattolica, che avrebbe voluto vedere nei nascenti circoli femminili «un ramo della Unione femminile cattolica». La sua presenza nella Fuci era una testimonianza ulteriore di una qualche eredità del modernismo; era ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] in almeno sei occasioni (Pistoia 1907, Venezia 1912, Firenze 1927, Trento 1955, Pescara 1964, Catania 1968). Nella stagione delle unioni è evidente l’eco della mobilitazione su tematiche che all’epoca sono molto più unificanti e insieme molto meno ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] che furono in seguito pubblicati sotto il titolo di Brüderliche Vereynigung etzlicher Kinder Gottes siben Artikeln betreffend (Unione fraterna di alcuni figli di Dio riguardante sette articoli), sono stati editi criticamente in Quellen zur Geschichte ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] sufficiente, ed è necessario esplorare altre ipotesi. Nell’Occidente contemporaneo in genere la maggioranza delle persone (oltre 80% nell’Unione Europea, oltre il 90% negli Stati Uniti) si dice ancora religiosa, anzi l’ateismo e l’agnosticismo sono ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] con l'Arcioni a Pavia, dove pubblica nel 1682 per i tipi di C. F. Magri il panegirico Le cagioni e gli effetti dell'unione di San Nicola da Tolentino con Dio (irreperibile a chi scrive), il B. torna al seguito dell'Arcioni a Parma nel 1683 o 1684 ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] matrimonio di Alessandro con Francesca Conti fu trattato da Agnese e dalla madre di Francesca, Caterina Conti Orsini: l’unione poneva problemi di consanguineità, dato che la nonna materna di Agnese Farnese era sorella di Napoleone Orsini. Le alleanze ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] che nutrivano riserve sulla sua personalità, furono assolutori: Paolo Sarpi, in una lettera a Christoph von Dohna, esponente dell'Unione protestante, sostenne che nelle prediche il M. "gridava solo contro il papa", limitandosi a riprendere "con molta ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] Fossanova, della visita al monastero perugino di S. Pietro e della sua riforma, che si concluse nel maggio del 1436 con l'unione di quel monastero alla Congregazione di S. Giustina. Il 13 ott. 1437 dal papa il D. fu nominato a presiedere, insieme col ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
unionismo
s. m. [der. di unione]. – 1. Corrente favorevole all’unione e fusione di organismi politici, religiosi, ecc. 2. a. In economia, lo stesso che tradunionismo. b. Nuovo u., nome dato a due fasi del movimento operaio inglese: quella...