Tecniche del corpo
Francesco Spagna
Per tecniche del corpo si intende, in senso ampio, tutto ciò che il corpo rende possibile in termini di movimento delle membra, di muscolatura, di articolazioni, [...] e lo spirito sono due sostanze eterne, ma completamente distinte. Il divenire e la sofferenza sono prodotti dalla loro unione illusoria. Per liberarsi da questa condizione e attingere alla natura indipendente dello spirito, l'uomo deve innanzitutto ...
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ILARO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Nacque in Sardegna, da Crispino, in data sconosciuta; sono oscure anche le circostanze in cui si trasferì a Roma, ma alla vigilia del secondo concilio di Efeso [...] i seguaci più ferventi, l'aveva portata alle estreme conseguenze insistendo sull'unicità della natura di Cristo dopo l'unione; sembra che abbia anche sostenuto la non consustanzialità della carne di Cristo rispetto a quella umana. I suoi avversari ...
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HERRERA, Filippo (Salomone Romano)
Pier Cesare Ioly Zorattini
Gli assai scarsi dati in nostro possesso sull'H. rendono alquanto problematico tracciare una biografia. Simonsohn (1989, pp. 31, 48 s.) per [...] e di Abramo da Padova, residente a Mantova fino al 1545, la quale gli portò una dote di 250 ducati. Dall'unione nacquero cinque figli, di cui conosciamo per lo più i nomi assunti dopo la conversione e cioè Tommaso, alias Isaac, Francesco, Bartolomeo ...
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GAVOTTI, Lodovico
Giovanni Battista Varnier
Nacque a Genova il 28 nov. 1868 dai marchesi Giulio e Viola Groppallo. Originaria di Varazze, la famiglia era stata ascritta alla nobiltà genovese nel XVII [...] quadro del laicato, con i suoi 550 iscritti all'Unione popolare (azione cattolica) e le sue associazioni di categoria esponente di una ragguardevole famiglia cittadina, membro dell'Unione economico-sociale e per diverso tempo consigliere comunale; ...
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ALABANTI, Antonio (Antonio di Labante)
Concetta Magliocco
Nacque da Protasio nella prima metà del XV secolo a Bologna, nella cui università si addottorò nel febbraio del 1463, dopo essere entrato nell'ordine [...] "Mare Magnum" del 27 maggio 1487.
Anche fuori d'Italia la sua opera fu instancabile. Si adoperò per far tornare all'unione i religiosi francesi, separatisi dopo Urbano VI, e, unico dopo s. Filippo Benizi, visitò nel 1486 i conventi delle regioni di ...
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VECCHI CATTOLICI
Carlo Antoni
CATTOLICI. Assunsero tale nome quei cattolici tedeschi che rifiutarono di accettare il dogma dell'infallibilità pontificia, proclamato il 18 luglio 1870 dal Concilio Vaticano, [...] -cattolica come uno stato d'eccezione provocato da Roma, caldeggiò nelle cosiddette Unionskonferenzen di Bonn del 1874 e 1875 l'unione dei vecchi cattolici con la chiesa scismatica orientale e con la chiesa anglicana, e finì col volgersi all'idea d ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] rivista mensile di azione e cooperazione missionaria, edita dalle Ponteficie Opere Missionarie Roma; «Clero e missioni», rivista della Pontificia unione missionaria del clero in Italia, edita a Milano dal 1939 al 1968. Per un quadro del lavoro socio ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] del papa al colloquio con gli ambasciatori greci, che l'imperatore Giovanni V Paleologo aveva inviato per le trattative di unione tra la Chiesa latina e la Chiesa greca, nella speranza che poi l'Occidente cristiano intervenisse in Oriente contro la ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] di porsi sotto la protezione di Giacomo I. Il 29 agosto scriveva ancora, in latino, sul proprio desiderio di vedere l'unione delle Chiese; sulla partenza per l'Inghilterra erano d'acccirdo tanto il re quanto l'arcivescovo di Canterbury, George Abbot ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] protestanti li indusse ad accordarsi molto più presto di quanto non si potesse prevedere all'inizio della Dieta. La loro unione in una lega con stabile organizzazione politica e militare (la lega di Smalcalda) fu determinata in modo decisivo dall ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
unionismo
s. m. [der. di unione]. – 1. Corrente favorevole all’unione e fusione di organismi politici, religiosi, ecc. 2. a. In economia, lo stesso che tradunionismo. b. Nuovo u., nome dato a due fasi del movimento operaio inglese: quella...