CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] Sonzogno. Ma la colonia fu chiusa dopo l'elezione a Roma nel 1901 della amministrazione moderata sostenuta dalla cattolica Unione romana. Migliore successo non ebbe un'altra colonia di ispirazione tolstoiana da lui promossa a Monte Mario che ebbe ...
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(gr. ῞Ηϕαιστος, lat. Hephaestus) Divinità greca del fuoco terrestre. Figlio di Zeus e di Era secondo i poemi omerici, avendo in una contesa celeste parteggiato per la madre, Zeus lo scaraventò dall’Olimpo [...] e Tetide. Secondo l’Iliade ebbe in moglie Charis, secondo la Teogonia Aglaia, ma più diffuso fu il mito della sua unione con Afrodite; dalla contaminazione con il mito che faceva questa dea sposa di Ares, ebbe origine l’episodio cantato dall’aedo ...
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Teologo riformato (Mons 1522 - Valenciennes 1567). Aderì (1547) alla Riforma, e, dopo un breve soggiorno a Londra, passò a Ryssel (1552-56), dove predicò e scrisse opere polemiche (Le baston de la foy, [...] ) la Confession de foy in 37 articoli, uno scritto apologetico della fede evangelica indirizzato a Filippo II, che poi divenne la Confessio Belgica. Moderato, il de B. combatté l'anabattismo, e si adoperò per un'unione dei diversi gruppi protestanti. ...
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CAMERONI, Carlo
Sergio Cella
Nato a Treviglio il 28 ag. 1791 fu indirizzato allo studio della grammatica e della retorica dall'abate G. B. Crippa e successivamente ordinato sacerdote. Funse per dodici [...] vicepresidenza della Società per la strada ferrata Ferdinandea. Durante i moti milanesi del '48, il C. esortò all'unione delle forze; nel luglio venne inviato come plenipotenziario del governo provvisorio a Torino per patrocinare presso il ministero ...
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Vescovo di Antiochia (dal 260); condannato e deposto come eretico (268) da un concilio di vescovi, rimase sul seggio per l'appoggio di Zenobia, regina di Palmira; ma quando il regno palmireno decadde per [...] , e la sua dottrina cristologica che identifica la persona di Gesù Cristo con quella d'un uomo e considera l'unione di questo col Verbo come una unione puramente morale. Alcuni seguaci di P., detti anche paulianisti, durarono fino al sec. 4º. ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] imputare a essa e soprattutto «al sistema dell’equilibrio delle potenze italiane», la ragione «storica e nazionale della mancata unione della patria, in quanto essa derivava non già da un pensiero individuale, ma da un effettivo pensiero universale ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] europeo ma senza patria, diviso tra molti Stati. La maggior parte di loro, dopo l’allargamento a Est dei confini dell’Unione Europea, si trova a godere in linea teorica dello status connesso alla cittadinanza europea, ma in realtà è proprio nei loro ...
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GIACOMELLI, Antonietta
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Nacque a Treviso il 15 ag. 1857 da Angelo e da Maria Rosmini, parente del filosofo Antonio Rosmini Serbati.
Proprio dall'ambiente familiare, e in particolare dai genitori che [...] finalità derivò, nel gennaio 1895, dopo che fu entrata in contatto con P. Desjardins e G. Salvadori, la fondazione dell'Unione per il bene.
Questo gruppo raccoglieva nelle sue file giovani laici di entrambi i sessi e non pochi sacerdoti, ed ebbe ...
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Mistico fiammingo (Ruysbroeck, Bruxelles, 1293 - Groenendael 1381). Compì studî filosofici e teologici, fu ordinato prete nel 1317 e per venticinque anni fu cappellano nella chiesa di Santa Gudula a Bruxelles. [...] circa) che, insieme al breve trattato integrativo Vanden blinckenden steen ("La pietra lucente", 1343 circa), espone la dottrina dell'unione dell'anima con Dio. R. divulgò il suo ideale di fede e di vita cristiana, esponendo in maniera sistematica la ...
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Anastasio II
Paolo Bertolini
Nacque a Roma ed era figlio, così come Felice III, di un presbitero, di nome Pietro; diacono, fu eletto papa (24 novembre 496), dopo la morte di Gelasio, in un momento difficile [...] politica religiosa dell'imperatore. Ma il papa morì (19 novembre 498) prima che si fosse riusciti a farlo aderire all'"Editto di unione". Della tradizione che voleva A. eretico si fece portavoce Dante, che nell'Inferno XI, vv. 8-9, pone il papa tra ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
unionismo
s. m. [der. di unione]. – 1. Corrente favorevole all’unione e fusione di organismi politici, religiosi, ecc. 2. a. In economia, lo stesso che tradunionismo. b. Nuovo u., nome dato a due fasi del movimento operaio inglese: quella...