BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] senatore l'8 giugno 1921, dopo la marcia su Roma aderì al movimento fascista e s'iscrisse all'Unione nazionale dei senatori fascisti, disinteressandosi progressivamente della politica attiva. Iscritto nella nobiltà romana, venne nominato conte nel ...
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FOGAZZARO, Maria
Beatrice Pisa
Nacque a Vicenza l'8 febbr. 1881 terza ed ultima figlia di Antonio e di Margherita di Valmarana. Bambina precoce e sensibile, venne stabilendo con il padre un profondo [...] e aiuti, primo nucleo della Pontificia Opera di assistenza, di cui seguì gli esordi curando nel contempo il centro dell'Unione reduci diocesana.
Ormai stanca e malata, trasmise gradualmente tali attività in altre mani. Nel 1948 fu colpita da una ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] di Legnago, dell'Oratione... intorno al governo di que' cittadini che sono alle cose publiche preposti recitata nella felice unione delle... comunità di Legnago e Porto, dell'Oratione recitata in nome publico nella fin del governo dell'illustriss ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] fasciste (cfr. del F., Alcuni ricordi sulla cultura fiorentina nel "ventennio", in La Toscana nell'Italia unita ..., a cura dell'Unione reg. d. prov. toscane, Firenze 1962, p. 410).
L'obiettivo di instaurare, come scriverà m alcuni suoi ricordi, "un ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] , verrà insignita nel 1818 dell'Ordine della Croce stellata e sarà ammessa fra le austere nobili componenti della Pia Unione. Certamente ella fu una delle figure di maggior spicco della brillante società milanese del Consolato e dell'Impero (come ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] , il M. redasse il suo testamento, in cui nominò erede di una modesta fortuna l'unico figlio Marcantonio, nato da un'unione illegittima e a quel tempo studente nell'ateneo padovano. Nel 1587 andò nuovamente in missione all'estero come segretario di A ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] per il Nabab, che concluse presto la sua vita. Rimasto senza risorse, accettò di dirigere a Perugia il periodico elettorale Unione liberale, che portò al successo i candidati C. Fani, L. Franchetti e D. Pamphili.
Finalmente, da Napoli, gli giunse l ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] , Bologna 1911), raccolta di notizie critiche, biografiche e bibliografiche sul poeta.
Nel 1897 aveva sposato Natalia Besso, dall'unione con la quale nacquero Maria Letizia (1898) e Ortensia (1901). Nel 1901 l'intera famiglia abbracciò la religione ...
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POLIDORI, Gaetano Fedele
Marco Manfredi
POLIDORI, Gaetano Fedele. – Nacque il 5 agosto 1763 a Bientina, nel Pisano, da Agostino Ansano e da Teresa Cosci.
Come ricordato dallo stesso Polidori, la sua [...] Rossetti, al quale Polidori aveva aperto la sua ricca biblioteca per la continuazione dei suoi studi danteschi; un’unione quantomai felice che vide la nascita in pochi anni di quattro figli protagonisti della vicenda culturale britannica, fra i ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] . Bernardino da Siena e con Alberto da Sarteano).
Il concilio di Firenze lo ebbe tra i più tenaci assertori e propugnatori dell'unione religiosa tra Greci e Latini, e grandi speranze destò in lui l'elevazione al pontificato di Niccolò V, a cui chiese ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
unionismo
s. m. [der. di unione]. – 1. Corrente favorevole all’unione e fusione di organismi politici, religiosi, ecc. 2. a. In economia, lo stesso che tradunionismo. b. Nuovo u., nome dato a due fasi del movimento operaio inglese: quella...