Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] Uniti e, con il passar del tempo, di altre nazioni dell'Europa occidentale, e anche della Cecoslovacchia, Germania Est e UnioneSovietica, di Israele, India e Cina" (v. Bown e Crowder, 1964, pp. 40-41).
Lo status internazionale di questo africanismo ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] la grande crisi dell'URSS e la fine della guerra fredda. Fra il 1991 e il 1992 tre Stati europei - l'UnioneSovietica, la Iugoslavia e la Cecoslovacchia - hanno cessato di esistere. Lo spazio dell'URSS è occupato dalle tre repubbliche del Baltico ...
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Propaganda
Denis McQuail
di Denis McQuail
Propaganda
Introduzione
Il termine propaganda ha una storia linguistica piuttosto particolare. Il vocabolo fece la sua prima comparsa come forma verbale nella [...] ruolo non trascurabile nelle attività propagandistiche all'epoca della guerra fredda, sino alla caduta del comunismo. Mentre l'UnioneSovietica cercava di esportare la dottrina comunista, gli Stati Uniti cercarono, con maggior successo e in modo più ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’UnioneSovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] a favore di organizzazioni politiche più ampie, come l’Unione Europea. Allo stesso modo, la globalizzazione culturale e indipendenti e sovrani, è provenuto dal crollo dell’impero sovietico e dalla fine dei regimi comunisti nell’Europa orientale, cui ...
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PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] dalla tesi della ‘rivoluzione manageriale’ a quella sul ‘collettivismo burocratico’ e sulla ‘rivoluzione dei direttori’ avvenute in UnioneSovietica – suscitasse vivo interesse tra i dirigenti dell’IRI, la cui capacità di indirizzare le imprese verso ...
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Partito comunista italiano (PCI)
Partito comunista italiano
(PCI) Partito politico italiano, costituito nel 1921 e sciolto nel 1991. Fu fondato, sull’onda della Rivoluzione d’ottobre e del biennio [...] e il 1943 segnarono per i militanti comunisti la stretta tra la clandestinità e l’esilio, soprattutto in Francia e in UnioneSovietica. Tuttavia il PCD’I non abbandonò mai la lotta in Italia, e fu anzi l’unico partito antifascista a conservare un ...
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MAGNANI, Valdo
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio nell'Emilia il 17 nov. 1912 da Giovanni, gestore di un'officina per auto e seguace del deputato socialista C. Prampolini, e da Severina Iotti. Nel 1930, [...] chiaro che a essere in discussione era uno dei capisaldi della linea del PCI, vale a dire la fedeltà all'UnioneSovietica, che, in quanto "patria dei lavoratori" doveva prevalere sull'interesse nazionale. Resosi conto dell'impossibilità di una libera ...
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La democrazia diretta
Gianfranco Pasquino
La storia della democrazia diretta viene giustamente fatta iniziare con l’esperienza della Grecia di Atene grosso modo dal 400 al 320 a.C. Non ci sono dubbi [...] operai rivoluzionari accompagnati da autogestione delle fabbriche, qualsiasi velleità rimasta di democrazia diretta venne spenta in UnioneSovietica dall’ascesa di I.V. Stalin. Il partito unico è totalitario: altri spazi politici sono inesistenti ...
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I partiti politici
Alessandro Pizzorno
Già fra i membri dei parlamenti inglesi dello scorcio del Seicento, alcuni si dicevano appartenere ai whigs (in genere proprietari terrieri o a questi legati); [...] sinistra del Partito socialista si costituì, dopo la Prima guerra mondiale, il Partito comunista, appoggiato essenzialmente dall’UnioneSovietica; mentre a destra si svilupparono vari tipi di partiti nazionalisti, che presero poi il potere in Italia ...
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GAJA, Roberto
Piero Craveri-Lucio Martino
Nacque a Torino il 27 maggio 1912 da Guido e Carlotta Pia Galliani. Seguì gli studi classici nella città natale, dove nel 1932 si laureò in giurisprudenza.
Aveva [...] sicurezza europea fatta a Roma dal ministro degli Esteri sovietico A.A. Gromyko, all'effettiva convocazione della si profilano i termini dell'ultimo decisivo confronto con l'Unionesovietica e si accentua la polemica tra le due sponde dell' ...
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sovietico
soviètico agg. [der. di soviet] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dei soviet, costituito o formato dai soviet: l’organizzazione s.; Unione Sovietica o, più propriam., Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS), denominazione della...
soviet
sovièt (meno corretto sòviet) s. m. [dal russo sovet 〈savièt〉] (pl. sovièti o invar.). – Consiglio. Il termine, che ha in Russia un’estensione d’uso simile alla parola italiana consiglio (sovet vračebnych kollegij «consiglio dei collegi...