Uomo politico persiano (n. forse 1871 - m. Teheran 1955), più volte a capo del governo in difficili momenti di crisi (1921, 1925); per l'ultima volta nel 1946, quando riuscì a risolvere la questione dell'Azerbaigian, [...] restaurando la minacciata unità nazionale. Dovette però dimettersi (1947) per il problema delle concessioni petrolifere all'UnioneSovietica. ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] .
La destalinizzazione prima e poi l’invasione sovietica dell’Ungheria nel 1956 hanno profonde ripercussioni sulla stelle si è tenuto intorno al 15% e la nuova lista formata dall’unione di Azione e Italia viva si è attestata a circa l’8% dei voti ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] che il patto Molotov-Ribbentrop l’aveva riconosciuta zona d’influenza sovietica), il 4 agosto 1940 la L. entrò a far parte Europa dal 1995, nello stesso anno presentò domanda di adesione all’Unione Europea, in cui è entrata nel 2004; nello stesso anno ...
Leggi Tutto
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] decennio del 20° sec., quelli originati dalle repubbliche ex sovietiche e dai paesi dell’Europa orientale. Nel periodo 1989-2002 piano concordato dall’amministrazione Bush con Russia, ONU e Unione Europea che prevedeva una serie di passi graduali di ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] e incidenti nel 1989.
La dissoluzione del blocco sovietico aprì in Bulgaria una complessa fase di mutamento giugno 2018 la Bulgaria ha assunto la presidenza del Consiglio dell'Unione Europea.
Chiesa ortodossa di Bulgaria La lotta tra Roma e ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] la L. è comunque tra i paesi più ricchi dell’ex blocco sovietico.
L’economia è caratterizzata dalla scarsità di materie prime (limitate alla e la conclusione dell’atto di Krėva (1385) di unione della L. con la Polonia, con conseguente battesimo della ...
Leggi Tutto
(ceco Česká a Slovenská Federativni) Stato federale dell’Europa centrale (127.900 km2), esistito dal 1918 al 1992, confinante con Germania, Austria, Ungheria, Ucraina e Polonia. Dal 1° gennaio 1993 si [...] cecoslovacco nacque, alla dissoluzione dell’impero asburgico, dall’unione di Boemia, Moravia, Slesia, Slovacchia, Rutenia Subcarpatica, largo sostegno popolare. Il timore da parte sovietica che tali sviluppi potessero rappresentare una minaccia per ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] negoziati, nel 1947 il paese, rifiutando un’opzione sovietica per lo sfruttamento dei pozzi petroliferi, compì una scelta relative allo sviluppo del nucleare imposte da Stati Uniti e Unione Europea. Lo storico accordo, raggiunto a Vienna il 14 ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa sud-orientale costituitosi nel 1918 con il nome di Regno dei Serbi, Croati e Sloveni (mantenuto fino al 1929, quando adottò quello di Regno di I.) e dissoltosi nel 1991-92 (con la formazione [...] , in parte contraddittori, confluirono quando fu fondata la I. come unione di Serbia e Montenegro alle province già austro-ungariche di Slovenia, 1946), fu varata una Costituzione ispirata a quella sovietica del 1936; alla guida del nuovo Stato fu ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] assemblaggio all’estero, sia per eludere barriere protezionistiche (Unione Europea, Stati Uniti) sia, più recentemente, per e dell’evoluzione della situazione internazionale (rivoluzione sovietica, proteste antigiapponesi e fondazione del partito ...
Leggi Tutto
sovietico
soviètico agg. [der. di soviet] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dei soviet, costituito o formato dai soviet: l’organizzazione s.; Unione Sovietica o, più propriam., Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS), denominazione della...
soviet
sovièt (meno corretto sòviet) s. m. [dal russo sovet 〈savièt〉] (pl. sovièti o invar.). – Consiglio. Il termine, che ha in Russia un’estensione d’uso simile alla parola italiana consiglio (sovet vračebnych kollegij «consiglio dei collegi...