DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] rapporto Chruščëv sui crimini dello stalinismo e alla repressione sovietica dei moti popolari in Ungheria, De Felice uscì dal ricerca fu non solo la proposta da parte dalla Unione delle comunità israelitiche di scrivere una storia degli ebrei ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] ne condivise la linea adottata a seguito dell’invasione sovietica dell’Ungheria, diede anche avvio alla sua attività di Enea (2003), forgiato in occasione dell’entrata di Malta nell’Unione Europea e, nel 2004, collocato nel porto de La Valletta. ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] delegazioni di sedici stati (non aderirono i paesi nell'orbita sovietica, mentre non furono invitate Germania e Spagna), con l liberalizzazione degli scambi commerciali (il C. propose l'unione doganale e un consorzio europeo per l'elettricità). Nell ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] esperienza spirituale. Dio fu percepito a fondamento vitale della loro unione, mentre l’Opera che stava nascendo avrebbe reso presente in per i religiosi. Nel 1956, dopo la repressione sovietica a Budapest, la stessa Chiara favorì la nascita dei ...
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MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] con altri compagni, tra i quali il segretario dell'Unione sindacale italiana A. Borghi, nel marzo 1921 iniziò 83; S. Fedele, Una breve illusione. Gli anarchici italiani e la Russia sovietica, 1917-1939, Milano 1996, pp. 11-69; M. Antonioli, L' ...
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BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] anche se con una forse eccessiva tendenza ad idealizzare l'esperienza dei Soviet (cfr. in particolare, i suoi articoli in Umanità nova, 3 l'altro partecipò all'ultimo convegno clandestino dell'Unione anarchica italiana tenuto ad Ancona nel 1926) e ...
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Sokurov, Aleksandr Nikolaevič
Daniele Dottorini
Regista cinematografico russo, nato a Podorvicha (Irkutsk, Siberia meridionale) il 14 giugno 1951. Considerato il regista tra i più originali e importanti [...] tutti 'congelati' fino al 1987, anno in cui l'Unione dei cineasti, sotto la direzione di E. Klimov, lo schermi di Gorbaciov, Venezia 1987, pp. 181-94.
F. Jameson, On Soviet magic realism, in The geopolitical aesthetic: cinema and space in the world ...
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Chačaturjan, Aram Il´ič
Marta Tedeschini Lalli
Compositore georgiano di origine armena, nato a Tiflis (od. Tbilisi, Georgia) il 6 giugno 1903 e morto a Mosca il 1° maggio 1978. Nell'arco della sua lunga [...] N.A. Mjaskovskij, R. Glière, S.N. Vasilenko). Nel 1937 divenne presidente della sezione di Mosca dell'Unione dei compositori sovietici, ma fu rimosso dall'incarico dieci anni dopo per contrasti con i responsabili della politica culturale del Partito ...
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Zia-ul-Haq, Muhammad
Generale e politico pakistano (n. Julandhar, Panjab, 1924-m. 1988). Dopo aver partecipato alle due guerre contro l’Unione Indiana (1965 e 1971), divenuto capo di stato maggiore (1976), [...] tuttavia elementi di liberalismo economico, invertendo il corso socialista impresso dalla presidenza Bhutto; dopo l’invasione sovietica dell’Afghanistan, divenne uno dei principali alleati degli USA. Nuovamente presidente nel 1988, Z. morì poco ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] conciliare voluto nel 1960 da Giovanni XXIII per favorire l'unione dei cristiani, il 19 maggio 1964 P. costituì un ucraino J. Slipyj, incarcerato per quasi trent'anni dal regime sovietico e liberato due anni prima, l'arcivescovo di Praga J. ...
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sovietico
soviètico agg. [der. di soviet] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dei soviet, costituito o formato dai soviet: l’organizzazione s.; Unione Sovietica o, più propriam., Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS), denominazione della...
soviet
sovièt (meno corretto sòviet) s. m. [dal russo sovet 〈savièt〉] (pl. sovièti o invar.). – Consiglio. Il termine, che ha in Russia un’estensione d’uso simile alla parola italiana consiglio (sovet vračebnych kollegij «consiglio dei collegi...