Ammiraglio (Palermo 1771 - Genova 1830). Entrato nella marina sarda, gli eventi successivi al 1797 lo portarono a servire nella marina francese, poi (1799) passò a militare per la repubblica ligure e quindi [...] di nuovo per la Francia (dopo il 1806). Dopo l'unione della Liguria al Piemonte, S. ebbe la nomina a luogotenente di vascello al servizio del re di Sardegna; capitano di vascello (1825), fu posto al comando di una divisione navale, con cui piegò il ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] Lussino era stata occupata come base dalla flotta franco-sarda - la marina velica istriana e dalmata cominciava ad commercio e l'industria, 1.455 per la filiale della Banca Unione, 10.400 per la Allgemeine Oesterr. Bodencredit Anstalt (di cui 5 ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] 124, 127, 132, 136 s.; I rapporti fra governo sardo e governo provvisorio di Lombardia durante la guerra del 1848. Secondo n., 66 s.; 83, 176, 299 s.; I soci del Circolo dell'Unione durante i suoi primi cento anni di vita. 1841-1848, 1859-1953, a ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] disgrazia gravissima rispetto agli studi i quali in tanta picciola unione di uomini non rinvengono né il vigore, né la latitudine folta schiera degli esuli politici, ottenne la cittadinanza sarda solo nel 1855 grazie al personale interessamento di ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] suo fratello Pietro Leopoldo, granduca di Toscana, si temette l'unione di questa all'Impero, il B. sottolineò in un Roma-Milano 1908, I, pp. 461-465; F. Lemmi, Diplomatici sardi del periodo della rivoluzione (1789-1796), Torino 1920, pp. 14-25 ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] vicende. Per me poi personalmente - aggiungeva il G. - l'unione fu sempre l'ideale della mia vita e per essa ho commissione, presieduta da Cavour, per la riforma della legge elettorale sarda del 1848, che si concluse con una relazione presentata il ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] di concedere il servizio di tesoreria alla Banca nazionale sarda - nel 1865 non ancora visto favorevolmente neppure dai di patti colonici non più adeguati, sia per la stretta unione del processo di produzione agrario e di quello dell'industria ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] Pitti. Vi si recò subito, dopo esser passato dalla legazione sarda per verificare se la sua presidenza di un ministero costituzionale esattezza. Nella sostanza, il Palmerston riteneva opportuna l'unione, anche se non si nascondeva le difficoltà che ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] , resipiscenze, generosità e paure tanto della corte sarda quanto della corte pontificia, le esitazioni dei vari La nuova gerenza permise l'affiancamento della società editrice "L'Unione" all'azienda tipografica, la quale consentì quindi al Mazzini ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] somma di due milioni con la Banca industriale e commerciale sarda, da cui era finanziata l'attività, e dovette di Ilbarone di C. e la sua missione d'italianità nella Reggenza, in L'Unione (Tunisi), 5 maggio 1935; A. Sammarco, Gl'italiani in Egitto. Il ...
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lingua blu
loc. s.le f. inv. Malattia infettiva dei ruminanti, i cui primi casi sono stati registrati in Italia nel 2000. ◆ Il ministero della Sanità ha disposto il blocco precauzionale del trasporto di ovini vivi dalla Sardegna. Il provvedimento...
libro parlato
loc. s.le m. Libro riprodotto con tecnologie audiovisuali, destinato a persone che hanno difficoltà visive o espressive. ◆ [tit.] Lissone, «libri parlati» per gli anziani [testo] […] L’audiolibro, o come viene anche definito...