Sostenitore della dinastia degli Orange-Nassau. In partic., seguace di Guglielmo III, statolder delle Province Unite e re d'Inghilterra (1689), in lotta contro gli stuardisti in Inghilterra e i cattolici [...] in Irlanda. In Irlanda del Nord, ancora per tutto il 20° sec., sostenitore del protestantesimo e dell'unione con la Gran Bretagna con riferimento alla Orange society (poi Orange order), un'organizzazione protestante fondata nel 1785. ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] M. Rostovtzeff, che era cominciata già al tempo dell'Unione Sovietica e che naturalmente ha avuto una sua continuazione anche negli indagando casi singoli e irrelati di oppressione o di protesta cui far ricorso al momento giusto per correggere il ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] negli Stati emersi dal dissolvimento della Iugoslavia e dell'Unione Sovietica.
Il caso degli storici palestinesi. - Nel , in passato, prevalentemente all'interno del Giappone. La protesta si rivolgeva contro l'approvazione, da parte del Ministero ...
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ZELANDA (oland. Zeeland; A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
Provincia che comprende la parte sud-occidentale dell'Olanda e ha una superficie di 2730 kmq. (senza le maggiori acque interne, 1831,75 kmq.). [...] centri o in case sparse. In maggioranza essa è protestante, con grande predilezione per sette minori di tendenza aspetto di ferocia incredibile. Nel 1579 la Zelanda entrò nell'Unione di Utrecht. I marinai zelandesi recarono per tutta la guerra ...
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MONTGOMERY, Bernard Law primo visconte di el-‛Alamein
Mario TORSIELLO
Feldmaresciallo britannico, proveniente dalla fanteria, nato il 17 novembre 1887, figlio di un pastore protestante dell'Ulster. [...] maggiore generale imperiale, carica che lasciò dopo due anni in conseguenza della nomina a capo di stato maggiore dell'Unione Occidentale, avvenuta il 4 ottobre 1948. Si è affermato come una delle più notevoli figure di condottieri della seconda ...
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VERWOERD, Hiendrix Frensch
Uomo politico sudafricano, nato ad Amsterdam, in Olanda, l'8 settembre 1901. Venuto nella primissima infanzia nell'Unione Sudafricana con il padre missionario protestante, [...] partito è l'organo più influente. Aspramente avverso alla politica dì Smuts, si oppose all'entrata in guerra dell'Unione Sudafricana accanto all'Inghilterra. Eletto al senato nel 1948, divenne capo del gruppo dei senatori nazionalisti; due anni dopo ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] un semplice ‛riflesso' della reale miseria umana, ma come una ‛protesta' contro tale miseria. Questo è il motivo per cui, come come un sistema economico. L'esperienza storica dell'Unione Sovietica ha dimostrato che se l'abolizione della proprietà ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] eretico "relapso" e dichiarato inabile a regnare. Al candidato protestante si opponevano inoltre i francesi riuniti nella Lega cattolica e al quale fu affidato il compito di favorire l'unione delle forze cattoliche contro Enrico di Navarra e di ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] dell'egemonia di un nucleo dirigente anglosassone e protestante solo parzialmente scalfita ancora nella seconda metà del un territorio inferiore di un buon quarto a quello dell'Unione Sovietica e dell'impero zarista nella loro massima espansione. ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] di Basilea. In altri, allo scopo di ostacolare candidature protestanti, G. si adoperò per fare procrastinare l'elezione: se orientale e l'Oriente cristiano non cattolico: V. Buri, L'unione della Chiesa copta con Roma sotto Clemente VIII, Roma 1931, ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
pancristiano
agg. [comp. di pan- e cristiano]. – Termine con il quale, da parte della Chiesa cattolica, e non senza intendimento polemico, sono stati a volte qualificati movimenti, azioni, orientamenti ideologici che, nati in ambiente protestante,...