Nel mondo protestante centroeuropeo, termine usato per indicare tutti i riformati, sia evangelico-luterani sia evangelico-riformati (calvinisti e zwingliani); più correntemente, nell’uso, questi ultimi [...] nel 1907 da F. Heiler; accoglie laici che vivono secondo lo spirito francescano.
Unione evangelica
(ingl. Evangelical Union). Confessione protestante sorta in Scozia come scissione della United Secession Church, per opera soprattutto del pastore ...
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Teologo protestante (Borna 1787 - Berlino 1868), figlio di Karl Ludwig. Docente (1810) a Wittenberg, prof. a Bonn e a Berlino (1847), è, con Fr. Schleiermacher, da cui diverge pur avendo in comune l'idea [...] della religione come fatto soprattutto del sentimento, uno dei più significativi filosofi della religione nella Germania del suo tempo; favorì l'unione tra protestanti. ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] annuncio profetico dell'imminente fine di questo mondo (con la protesta contro condizioni d'aggressione coloniale e di sofferenze collettive) e resurrezione dei morti e della vita eterna in unione con essi in beatitudine (come nei culti millenaristi ...
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ZINZENDORF, Nikolaus Ludwig, conte di
Maryla FALK
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Fondatore della innovata Società dei Fratelli, detti anche Fratelli Boemi o Moravi o Herrnhutiani (v. boemi, fratelli), nato a Dresda il 26 maggio [...] tutto e più che nel dogma, nell'intima esperienza dell'unione, nella fede, con Cristo, unico fattore della creazione, il pericolo, facendosi ammettere quale capo della comunità nel clero protestante: ma già nel 1732 fu promulgato contro di lui un ...
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MEISNER, Johann
Teologo protestante, nato a Torgau nel 1615, morto nel 1684 a Wittenberg dov'era professore dal 1649. Si staccò dall'ortodossia luterana in varî punti, accostandosi al calvinismo per [...] VIII, p. 462); e a sua volta, sebbene con minor energia del Calovius, il M. si oppose ai tentativi di unione delle chiese (Irenicum Duraeanum, de articulis fidei fundamentalibus, 1675).
Bibl.: O. Ritschl, Dogmengesch. d. Protest., IV, Gottinga 1927. ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] eretico "relapso" e dichiarato inabile a regnare. Al candidato protestante si opponevano inoltre i francesi riuniti nella Lega cattolica e al quale fu affidato il compito di favorire l'unione delle forze cattoliche contro Enrico di Navarra e di ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] , per circa vent’anni. Fondatore dell’Uciim (Unione cattolica italiana degli insegnanti medi), insegna anche pedagogia più il testo ma la persona dell’adolescente. Nelle Chiese protestanti italiane si è infatti tentato di far catechesi a partire dal ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] dialogo ecumenico, ma rafforza solo le spinte verso l’unionismo da parte di tutte le Chiese e comunità cristiane, 1950, 101/3, pp. 162-171; P.F. Provenzano, La sette protestante «Chiesa di Cristo» nel territorio di Frascati, «Fiet Unum Ovile», 1950, ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] molto particolare si aveva in Sicilia. L’unione delle due corone avrebbe dovuto portare a un Martina, Pio IX (1851-1866), cit., pp. 128-132.
54 Per le proteste cfr. L’episcopato e la rivoluzione, cit., II; F. Margiotta Broglio, Legislazione ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] di Basilea. In altri, allo scopo di ostacolare candidature protestanti, G. si adoperò per fare procrastinare l'elezione: se orientale e l'Oriente cristiano non cattolico: V. Buri, L'unione della Chiesa copta con Roma sotto Clemente VIII, Roma 1931, ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
pancristiano
agg. [comp. di pan- e cristiano]. – Termine con il quale, da parte della Chiesa cattolica, e non senza intendimento polemico, sono stati a volte qualificati movimenti, azioni, orientamenti ideologici che, nati in ambiente protestante,...