GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] eretico "relapso" e dichiarato inabile a regnare. Al candidato protestante si opponevano inoltre i francesi riuniti nella Lega cattolica e al quale fu affidato il compito di favorire l'unione delle forze cattoliche contro Enrico di Navarra e di ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] le premesse per la progettata guerra contro i principi protestanti tedeschi riunitisi nella Lega di Smalcalda. Il M del nipote Giovanni Federico con Isabella di Challant; con tale unione la famiglia acquisì non solo l'omonima contea in Valle d ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] cui il C. era magna pars, decise di modificare, a seguito delle proteste, la testata in L'Eco. In questo periodo il C. iniziò una gruppo diede vita, nel dicembre 1878, al nuovo quotidiano bolognese L'Unione (24 dic. 1878 - 31 ott. 1896), di cui il C ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] azione dello Spirito e dell'unione con Dio e di un costante sforzo per realizzare tale unione, fonte della vera riforma; posizione sulla riforma cattolica e sui rapporti' con i protestanti, che trovò espressione nel suo carteggio col Kalckbrenner e ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] il casato, che poté continuare per tutto il secolo XVIII grazie all'unione con i Foscarini di S. Stae. Il F. - da non confondere interna della Polonia, i difficili rapporti tra cattolici e protestanti, l'influenza dei gesuiti e il peso esercitato dal ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] un "principio di equilibrio politico", infine un "principio di unione" (De' vantaggi che i romani pontefici hanno arrecato dalle insidie del razionalismo e delle altre dottrine di matrice protestante (o presunta tale), il D. e i suoi collaboratori ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] e nell'adolescenza e maturata in seguito nel confronto col mondo protestante tedesco. Negli stessi anni fu affiliato alla massoneria.
Nell'estate istituito una sola Camera, nel secondo per l'unione del potere legislativo con il giudiziario), egli era ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] atomiche promosso dal Consiglio mondiale della pace, e in Unione sovietica, per una conferenza sulla letteratura e la pace 1909), I valdesi nelle valli (3 febbr. 1910), I protestanti in Italia (23 giugno 1910), accompagnati da traduzioni da Calvino ( ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] diplomatica in Germania nel dicembre 1590 lo condusse a Torgau dove, nel febbraio 1591, fu siglata un’unione tra i principi protestanti che prevedeva l’intervento militare in aiuto a Enrico IV, qualora l’Inghilterra avesse provveduto a fornire un ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] nuova gerenza permise l'affiancamento della società editrice "L'Unione" all'azienda tipografica, la quale consentì quindi al di G. B. Varé, e non senza sollecitazioni, ramanzine o proteste, massime dopo il ritorno a Londra, sperando in tal modo non ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
pancristiano
agg. [comp. di pan- e cristiano]. – Termine con il quale, da parte della Chiesa cattolica, e non senza intendimento polemico, sono stati a volte qualificati movimenti, azioni, orientamenti ideologici che, nati in ambiente protestante,...