Terzo figlio (Vienna 1557 - ivi 1619) di Massimiliano d'Asburgo, poi imperatore Massimiliano II, e di Maria d'Asburgo, figlia dell'imperatore Carlo V; fu educato a Madrid, mandatovi dal nonno Ferdinando [...] arciducato d'Austria, vi governò contro la resistenza della nobiltà protestante, coadiuvato dal teologo M. Klesl, che da allora nell'Impero. Subì passivamente la costituzione dell'Unione Evangelica di Ahausen e della contrapposta Lega Cattolica ...
Leggi Tutto
Uomo politico irlandese (Dublino 1738 - Walworth, Londonderry, 1805); discendente da nobile famiglia protestante, entrò nel parlamento irlandese (1760) divenendo membro del Privy Council irlandese (1768) [...] sua grande influenza politica, ottenne dal Pitt il richiamo del governatore Fitzwilliam (1795) con non felici conseguenze per la politica inglese in Irlanda. Reintegrato nelle sue cariche, B. contribuì all'unione legislativa anglo-irlandese (1801). ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo di stato irlandese (Enniskillen 1764 - Old Connaught, Wicklow, 1854). Fervente patriota e seguace di E. Burke, entrò nel parlamento irlandese nel 1798 per il partito whig e quale protestante [...] con l'Inghilterra voluta da W. Pitt, quando fu approvato l'Act of Union (1º ag. 1800) tenne un atteggiamento di rigido lealismo, e nell'esercizio delle sue funzioni di procuratore generale per l'Irlanda (1805-12) contrastò ogni intolleranza sia ...
Leggi Tutto
Teologo protestante (Borna 1787 - Berlino 1868), figlio di Karl Ludwig. Docente (1810) a Wittenberg, prof. a Bonn e a Berlino (1847), è, con Fr. Schleiermacher, da cui diverge pur avendo in comune l'idea [...] della religione come fatto soprattutto del sentimento, uno dei più significativi filosofi della religione nella Germania del suo tempo; favorì l'unione tra protestanti. ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] eretico "relapso" e dichiarato inabile a regnare. Al candidato protestante si opponevano inoltre i francesi riuniti nella Lega cattolica e al quale fu affidato il compito di favorire l'unione delle forze cattoliche contro Enrico di Navarra e di ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] di Basilea. In altri, allo scopo di ostacolare candidature protestanti, G. si adoperò per fare procrastinare l'elezione: se orientale e l'Oriente cristiano non cattolico: V. Buri, L'unione della Chiesa copta con Roma sotto Clemente VIII, Roma 1931, ...
Leggi Tutto
COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] I, dopo il fallimento del progetto di unione con Giovanna, infanta di Spagna e principessa Controriforma a Firenze, Roma 1972, passim;S. Caponetto, Aonio Paleario e la riforma protestante in Toscana, Torino 1979, pp. 42-57; A. De Maddalena, Le Piaghe ...
Leggi Tutto
Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] Chiesa, mentre in Russia, nonostante tutti i passi e le proteste di G., restava incerta e soggetta a pesanti controlli, 1842, e si rivelò efficace strumento per ottenere maggior unione fra i vescovi e realizzare una sincera e discreta collaborazione ...
Leggi Tutto
GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] l'uso nell'averroismo, nella teologia protestante e nella scolastica (equiparata a verbalismo sofistico 230; Id., Chi per primo studiò il paraboloide iperbolico?, in Boll. della Unione matematica italiana, 1952, pp. 445-447; Id., G. G. nelle ...
Leggi Tutto
LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] con gli esponenti del movimento modernista e con lo storico protestante P. Sabatier, al quale lo legava il comune interesse ad ind.; P. Pecorari, La lira debole. L'Italia, l'Unione monetaria latina e il "bimetallismo zoppo", Padova 1999, ad ind.; A ...
Leggi Tutto
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
pancristiano
agg. [comp. di pan- e cristiano]. – Termine con il quale, da parte della Chiesa cattolica, e non senza intendimento polemico, sono stati a volte qualificati movimenti, azioni, orientamenti ideologici che, nati in ambiente protestante,...