CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] in Francia e nei Paesi Bassi e l'esclusione di una successione protestante. In un primo momento C. tentò una mediazione tra Enrico III III ancora una volta alla "Ligue" ("edit de l'Union", 15 luglio 1588). C. aveva appoggiato questo accordo anche ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] . venne chiamato a dare il suo parere solo sulla questione protestante. Un'eccezione è rappresentata dalla causa di divorzio del re del papato" e il "papa in quanto figura storica". L'unione delle due realtà avveniva tramite il voto, dunque con un ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] con il pretendente al trono francese e fungere da trait d'union fra lo zar e quest'ultimo.
Nell'agosto 1805 il M Méthode, archevêque de Twer (Moscou 1805), la Lettre à une dame protestante sur la question de savoir si le changement de religion n'est ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] indotto il re a revocare gli editti di pacificazione con i protestanti -; d'altra parte non è da escludere che il suo eroici furori hanno come tema il conseguimento della consapevolezza dell'unione con l'Uno infinito da parte dell'anima umana. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] a Bologna, a Ferrara, dove si svolge il Concilio per l’unione delle Chiese greca e latina, e – quando il Concilio, a albertiane al papa e all’ambiente degradato della curia in terra protestante; ma per imbattersi in una operazione simile, in cui ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] celebrò la messa nella chiesa giansenista di Utrecht, in segno di unione con quei "santi perseguitati"; nell'estate del 1805, infine, all'Impero, scrisse al Municipio di Genova una fiera protesta; nello stesso periodo, poi, gli giunse notizia della ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] cattolico, preoccupato di praticare la sua religione in una Olanda protestante, anche se tollerante, e in una Svezia luterana la traccia o l'immagine di Dio nella creatura.
d) L'unione dell'anima e del corpo rientra nell'ordine dell'esperienza ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] vita, severo come quello di un "ministro della chiesa protestante", e di quel non so che di chiesastico riconosciutogli dal la Gazzetta aveva schernito duramente. Inoltre, ripresa, dopo l'unione di Venezia all'Italia, la campagna per la conquista di ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] Parigi, Françoise, Gabrielle, Hippolyte, Louise e Jeanne. L'unione suscitò un certo sconcerto, a causa del basso rango del re Carlo IX per convincerlo dell'esistenza di una congiura protestante diretta contro la monarchia e della necessità di dare l' ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] si potesse prevedere all'inizio della Dieta. La loro unione in una lega con stabile organizzazione politica e militare ( per il papa e per i suoi consiglieri il problema dei protestanti tornò in seconda linea rispetto a due pericoli molto più gravi ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
pancristiano
agg. [comp. di pan- e cristiano]. – Termine con il quale, da parte della Chiesa cattolica, e non senza intendimento polemico, sono stati a volte qualificati movimenti, azioni, orientamenti ideologici che, nati in ambiente protestante,...