Le biblioteche tra conservazione e rinnovamento
Antonella Agnoli
Esistono due Italie per quanto riguarda l’economia, la politica e anche la cultura. Se nel complesso del territorio nazionale le biblioteche [...] la lettura individuale della Bibbia, favorita invece nei Paesi protestanti.
Anche la scuola non è stata sufficiente a modificare regioni, l’Associazione nazionale comuni italiani (ANCI), l’Unione province d’Italia (UPI) e l’Associazione italiana ...
Leggi Tutto
Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] ha avuto inevitabili riflessi internazionali, dal momento che il moto di protesta contro i gruppi politici filorussi in Ucraina ha potuto contare anche dell’appoggio dell’Unione Europea, verso cui la nuova élite guardava con molta speranza per ...
Leggi Tutto
EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] agli Svizzeri a favore dell'Ordine mauriziano; l'unione dell'Ordine di S. Maurizio con quello numerosi sono stati gli studi sui rapporti fra il duca di Savoia, i movimenti protestanti e la Riforma: cfr. L. Cramer, La Seigneurie de Genève et la maison ...
Leggi Tutto
Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] radicali modificazioni del concetto d'autorità sono dovute alla Riforma protestante, all'individualismo che ne scaturisce, e alle nuove realtà risultato di una specifica volontà individuale e razionale di unione 'orizzontale' (sociale) e, in seguito, ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] a seconda che fossero collocate nei territori cattolici o in quelli protestanti. In questi ultimi, le Facoltà di filosofia si affermarono a come corporazione studentesca, non fu trasformata in un'unione di collegi, erano in esercizio per le singole ...
Leggi Tutto
Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] «Fortune».
L’adozione nel 1989 da parte dell’Unione Europea (Eu) della direttiva ‘Televisione senza frontiere’ lettura dei testi sacri faceva infatti parte del percorso educativo del protestante così come, in tutt’altro contesto, essa fa parte della ...
Leggi Tutto
Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] in atto, compatibilità con l'esistente e sua valorizzazione, unione di forze per conseguire risultati - vale specialmente a indulgenze, scandalo che fu alla base della protesta di Martin Lutero e della Riforma protestante.
Per l'Anno Santo 1525 a S. ...
Leggi Tutto
GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] fece strada nel G. un'interpretazione "liberale" dell'Unione sovietica nella quale Lenin e L.D. Trockij rappresentavano istituzionale, che altrove era stato favorito dall'etica protestante, dallo spirito innovatore del capitalismo e dall'emergere ...
Leggi Tutto
CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] in Francia e nei Paesi Bassi e l'esclusione di una successione protestante. In un primo momento C. tentò una mediazione tra Enrico III III ancora una volta alla "Ligue" ("edit de l'Union", 15 luglio 1588). C. aveva appoggiato questo accordo anche ...
Leggi Tutto
DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] . venne chiamato a dare il suo parere solo sulla questione protestante. Un'eccezione è rappresentata dalla causa di divorzio del re del papato" e il "papa in quanto figura storica". L'unione delle due realtà avveniva tramite il voto, dunque con un ...
Leggi Tutto
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
pancristiano
agg. [comp. di pan- e cristiano]. – Termine con il quale, da parte della Chiesa cattolica, e non senza intendimento polemico, sono stati a volte qualificati movimenti, azioni, orientamenti ideologici che, nati in ambiente protestante,...