Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] riferiscono, occupa gran parte del Genesi. I profeti protestarono contro i sacrifizî offerti sulle colline: e così assoluta necessità di conservare l'unità del culto mediante la piena unione e subordinazione al vescovo come a Cristo in persona (Ad ...
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L'Estonia, in estone Eesti, è il più nordico dei tre paesi sorti dopo il crollo dell'Impero russo ai confini occidentali di esso. Come stato baltico periferico e considerando il suo carattere generale, [...] della cultura estone ebbe pure l'adozione della riforma protestante (1522), per lungo tempo limitata alle classi dello stesso nome, si sono aggiunte successivamente l'Unione centrale estone delle arti figurative (Eesti kujutavate kunstnikkude ...
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Viaggi ed esplorazioni. - Poche regioni sconosciute rimangono ancora in Asia e le macchie bianche si sono andate sempre più restringendo nel corso degli ultimi anni. La seconda Guerra mondiale da un lato [...] soggiunse che l'India si fa promotrice di un movimento d'unione tra i paesi del continente asiatico. In verità l'Asia è sezioni attive in Turchia ed in Persia) e americana (università protestante di Beirut, College dei gesuiti a Baghdād, una facoltà ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] degli spiriti verso la Bibbia rimase quello che il protestante S. Werenfels satireggiò nel famoso distico:
Hic liber da lui le mosse a' Maestri cantori, dove è allegorizzata l'unione della scienza metodica con la vena spontanea per le nuove musiche.
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] sinodo di Širakavan, in cui fu discussa la questione dell'unione religiosa con la chiesa bizantina, e si venne a un inferiore, ma hanno in questi ultimi tempi una tendenza di origine protestante a rigettarlo anche per i vescovi.
Rito. - Il rito ...
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Capoluogo del piccolo stato omonimo (uno dei 18 componenti della Repubblica Germanica; Freie- und Hansestadt Hamburg; vedi sotto), è la seconda città della Germania per numero d'abitanti e il più grande [...] posto tra le città d'Europa. La maggioranza degli abitanti è protestante; 60 mila sono cattolici, 19 mila ebrei. La parte interna coloniali. D'altra parte l'efficacia della più stretta unione del grande porto con un grande stato industriale, si ...
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Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] questa città) rappresenta uno degli sforzi fatti in quel tempo per trovare una formula conciliativa che realizzasse l'unione dei protestanti. Ha per base una confessione di fede contenuta in un discorso di Ecolampadio, ma fu realmente elaborata dal ...
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Stati Uniti
Pasquale Coppola
Giulia Nunziante
Tiziano Bonazzi
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'America Settentrionale. L'esordio del nuovo millennio ha visto ulteriormente [...] una crescente mescolanza religiosa, che ai prevalenti fedeli cristiani (protestanti per un quarto e cattolici per oltre un quinto del di aprile del 2003 da S. U., ONU, Russia, Unione Europea non venne perseguita con decisione e l'anno successivo finì ...
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Popolazione, distinta per linguaggio dai vicini Castigliani e Francesi, che occupa l'angolo NE. della Spagna, cioè la provincia di Guipúzcoa, quasi tutta quella di Biscaglia (Vizcaya), la porzione settentrionale [...] Giovanni Liçarraga (meglio Leizarraga) di Briscous, ministro protestante a Bastide Clairence, stampata alla Rochelle nel 1571 su queste montagne. I Baschi formarono sempre un'unione di piccoli raggruppamenti, affratellati dai vincoli della lingua ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] e consta di 9 facoltà: tre teologiche (cattolica, protestante e ortodossa), l'umanistica e quelle di giurisprudenza, I, scegliendo spesso questa città a sua dimora. Quando poi l'Unione di Lublino (1569) strinse ancora più i rapporti tra la Polonia ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
pancristiano
agg. [comp. di pan- e cristiano]. – Termine con il quale, da parte della Chiesa cattolica, e non senza intendimento polemico, sono stati a volte qualificati movimenti, azioni, orientamenti ideologici che, nati in ambiente protestante,...