Economista e sociologo (Francoforte sul Meno 1898 - Wiesbaden 1984), professore all'università di Francoforte (dal 1952). Come presidente della Landeszentralbank di Hessen (1947-52) e membro del Consiglio [...] centrale bancario dell'Unione dei Länder (dal 1948), contribuì all'indirizzo della politica monetaria della Rep. Fed. di Germania. Nei suoi lavori sociologici cercò di contemperare la teoria della libertà del volere col problema politico della ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] da un’interessante osservazione a proposito della politica monetaria di Licinio, tramandata in un frammento dell’anonimo deve considerare quali difficoltà di fondo presenti l’ambita unione tra cristianesimo ed esercito di Roma, alla luce degli ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] di politica economica preparato dal C. per le autorità monetarie e di governo, nel settembre 1946, all'indomani delle esso presenti tutti gli elementi della svolta del giugno 1947: l'unione di intenti con Einaudi e De Gasperi era completa.
Il C. ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] e l'industria, 1.455 per la filiale della Banca Unione, 10.400 per la Allgemeine Oesterr. Bodencredit Anstalt (di Toniolo, Bologna 1976, e F. Farina-V. Marani, Strutture monetarie e finanziarie dell'economia fascista, in Quaderni stor., XIII(1978), ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] I d'Este, e come tale non certo configurabile a mo' d'unione di spiriti affini.
I due sposi, anzi, non possono essere più diversi con relativi provvedimenti concernenti l'andamento della circolazione monetaria, venga meno rapidamente; tant'è che, ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] attenuto ai connotati di mero intermediario dei pagamenti monetari delineati dal C. nel primo. L'insidia verrà Tema, quest'ultimo del coinvolgimento di Venezia in un'"unione" antiottomana, più ampiamente svolto nel Discorso - da considerare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] dell’impero: all’Oriente religioso, ormai ‘bizantino’ nella stretta unione di potere e religione, di Stato e Chiesa, in nel tardo impero romano, a fianco di un’economia monetaria, fosse venuta costituendosi un’economia naturale. Le conseguenze furono ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] la S. Sede e Venezia non c'era "amorevole corrispondentia di voluntà e unione di amore" (Arch. di Stato di Venezia, Collegio. Esp. principi, 9 Roma, tra il 1599 e il 1604. In materia monetaria il F. era considerato "il più intendente di ogni altro ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] delle banche popolari, ha ispirato numerose altre iniziative (l'Unione fiduciaria nel 1958, l'Italease nel 1968, il Factorit economica e sociale "saggia", capace di mantenere la stabilità monetaria e di favorire il massimo livello di produzione. Il ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] navigabile dall'Adda all'Oglio, con cui si potrebbe pensare all'unione del commercio e delle nazioni suddite di qua, e di là minori, cit., p. LIII, e in quella a La riforma monetaria in Lombardia nella seconda metà del '700, Milano 1939, pp. ...
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monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...
unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...