Unità monetaria di vari paesi. Il nome è tratto dalla legenda Franc(orum) rex che era impressa su queste monete nel 14° secolo.
In Europa, il f. svizzero è l’unità monetaria della Svizzera e del Liechtenstein, [...] da 2 f. (1809), e le frazioni di 0,50 e 0,25 (1809, 1845) e di 0,20 (1848). Nel 1865, costituitasi l’unionemonetaria latina, il sistema francese fu seguito da varie nazioni; il titolo delle monete d’argento che era di 900 mg fu abbassato a 835 mg ...
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Termine coniato nel 1876 da E. Cernuschi, per indicare un sistema monetario in cui circolano due monete metalliche tipo, una d’oro e una d’argento, il cui valore nominale corrisponde – a parte la lieve [...] zoppo) e si trasforma in monometallismo.
Il maggior tentativo di realizzare il b. su scala internazionale fu fatto dall’Unionemonetaria latina nel 1865 (Belgio, Francia, Italia, Svizzera e, dal 1868, la Grecia). Le lievi variazioni di valore dei due ...
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Moneta d’argento spagnola, in origine emessa nelle colonie americane come frazione della moneta da 8 reali e indicata quindi con il diminutivo dell’intero che era detto peso duro o duro (il peso è attualmente [...] di peso e di valore nel 1854. Nel 1868 la p. divenne l’unità monetaria spagnola, uguale per peso, titolo e valore alla lira e al franco dell’Unionemonetaria latina, divisa in 100 céntimos. Dal 1° gennaio 1999 la Spagna ha ufficialmente adottato ...
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Organo di coordinamento consultivo e informale formato dai ministri dell’Economia e delle Finanze dei diciannove Stati membri dell’Unione europea che hanno adottato l’euro. L’E. si riunisce alla vigilia [...] dei ministri delle Finanze dell’“Europa a 28”) e ha lo scopo di intensificare il dialogo sulle questioni legate all’Unionemonetaria (quelle cioè che concernono in modo particolare i membri dell’area euro); il commissario europeo responsabile per gli ...
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tasso Genericamente, rapporto tra due valori, tra due grandezze, tra due quantità, spesso espresso in termini percentuali.
Economia
Linguaggio finanziario ed economico
Nel linguaggio finanziario, t. d’interesse [...] ; t. EONIA, t. di prestito interbancario di brevissima durata (1 notte o overnight) tra aziende di credito aderenti all’unionemonetaria. Concettualmente analogo al t. d’interesse è il t. di sconto (o sconto ➔), che è il valore in percentuale ...
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Nel linguaggio giuridico-finanziario, l’operazione di prelevare beni materiali, titoli o documenti dal luogo in cui sono custoditi. Nel linguaggio bancario, l’operazione di ritiro dalla banca di una somma [...] di queste i pesi relativi calcolati in base al valore delle esportazioni di beni e servizi dei membri o delle unionimonetarie e all’ammontare delle riserve denominate nelle rispettive valute detenute dagli altri membri del Fondo. Le stesse 4 valute ...
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SME Sigla di Sistema Monetario Europeo, entrato in vigore il 13 marzo 1979 e costituito dai paesi membri dell’allora Comunità Europea. Nacque sotto il forte impulso politico dato dal presidente francese [...] all’interno dello SME tra il 1992 e il 1993. Nonostante altalenanti consensi politici e popolari, la terza fase dell’UnioneMonetaria Europea e il definitivo abbandono dello SME proseguirono e dal 1999 l’euro è entrato in vigore, prima sui mercati ...
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(BEI; ingl. European Investment Bank) Istituto finanziario internazionale senza fini di lucro, con sede in Lussemburgo, costituito con il Trattato di Roma del 1957 per erogare o garantire prestiti destinati [...] dagli Stati membri e periodicamente aumentato. L’attività si è ampliata e intensificata a seguito della creazione dell’unionemonetaria con il Trattato di Maastricht del 1992, del conseguente rilievo assunto dalla politica di coesione tra regioni ...
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Break-up dell’euro Scioglimento definitivo della moneta unica europea. Secondo alcuni analisti finanziari, l’aggravarsi della crisi economica dell’eurozona verificatosi negli ultimi mesi del 2011 potrebbe [...] portare alla disintegrazione dell’Unionemonetaria; per alcuni Stati il ritorno alla valuta nazionale sembra essere una scelta possibile, così come lo è la creazione di due distinte monete europee: un “euro-nord”, che raggrupperebbe gli Stati più ...
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Banca centrale della Repubblica Federale di Germania, dal 1999 parte dell’Eurosistema (➔ Banca Centrale Europea). La prima banca centrale tedesca, la Reichsbank, fu istituita nel 1875 dalla trasformazione [...] . Nella Repubblica Democratica Tedesca operava la Staatsbank der Deutschen Demokratischen Republik. Con il trattato che ha sancito l’unione delle due Germanie (1° luglio 1990) e la loro unionemonetaria, la D. divenne l’unica banca centrale tedesca. ...
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monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...
unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...