Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] il rallentamento dell’economia del Centro-Nord che segue l’avvio dell’unionemonetaria e il divario di PIL pro capite si attesta al 40%. affidato alle Regioni con la Nuova programmazione dei fondi europei. La riforma del titolo V cancella nel 2001 il ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Fondi comuni di investimento
Marco Onado
di Marco Onado
Fondi comuni di investimento
Premessa
Nei paesi industrializzati, i fondi comuni rappresentano una delle principali forme di impiego del risparmio [...] Per la classificazione Assogestioni adottata a far tempo dall'unionemonetaria, gennaio 1999, si veda la tab. II). , 1998).
I fondi comuni in Italia e in Europa
Nel confronto europeo, l'industria italiana dei fondi comuni è terza per dimensioni, dopo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pompeo Neri
André Tiran
Dopo le guerre di successione della prima parte del secolo e la pace di Aquisgrana del 1748, prendono l’avvio negli Stati del Nord un dibattito e un movimento di riforma nei [...] unico europeo e si sforzava invece di definire i caratteri specifici di quello degli Stati italiani. Ma era una vana illusione credere che i governi potessero rinunciare alla loro sovranità per associarsi in un’unionemonetaria, mentre avevano ...
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Economista italiano (n. Varese 1943). Ordinario di economia politica nell'univ. Bocconi di Milano, ne è divenuto rettore nel 1989 e presidente dal 1994. Uno dei maggiori economisti italiani, ha contribuito [...] del processo di unificazione economica nell'UnioneEuropea, ha contribuito alla realizzazione del mercato : Problemi di economia monetaria (1969); Gli obiettivi delle banche, i tassi di interesse e la politica monetaria (1970); Il sistema ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] stabili e duraturi, se non con l’eccezione del Sistema MonetarioEuropeo (➔ SME). In ogni caso, l’esigenza avvertita dai principali poi l’emergere di comunità sovranazionali, come l’UnioneEuropea, alle quali gli Stati membri hanno devoluto alcuni ...
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Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] mobilità sostenibile. In questo contesto, l’UnioneEuropea è impegnata a sperimentare soluzioni che possano , quindi, di stock di moneta e includerà, secondo il regime monetario, monete metalliche di varia natura, biglietti di banca e di Stato ...
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Economia
P. economica Il complesso degli interventi dello Stato nell’economia, realizzati spesso sulla base di un piano pluriennale (in questo senso il termine si alterna, nell’uso, con pianificazione). [...] Delors, del 1989, definì un programma in tappe successive, per la realizzazione dell’unione economica e monetaria tra i paesi membri delle Comunità europee, servito di base per i negoziati sfociati nel Trattato di Maastricht del 1992, istitutivo ...
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Diritto
C. compromissoria Uno dei due tipi di convenzione di arbitrato (➔) previsti dal codice di procedura civile. Tradizionalmente si è soliti distinguerla dall’altro tipo di convenzione, il compromesso [...] (art. 808, co. 2).
clausola C. di garanzia monetaria C. che, al fine di preservare il valore delle prestazioni internazionali delle quali siano stati parti contraenti tutti gli Stati dell’UnioneEuropea. La nullità di una o più c. non si propaga ...
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Economista olandese (Heerenveen 1935 - Faucon 2005). Conseguito il dottorato in economia all’univ. di Groningen (1965), lavorò presso il Fondo monetario internazionale (1966-69); prof. all’univ. di Amsterdam, [...] ) dal 1998 al 2003. Tra i maggiori fautori dell’introduzione della moneta unica nell’UnioneEuropea, contribuì alla stabilità monetaria in ambito europeo consolidando e rafforzando l'euro anche nei confronti di valute tradizionalmente più forti, come ...
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Globalizzazione
Giorgia Giovannetti
Si parla sempre più spesso di 'globalizzazione dell'economia mondiale' come risultato dei processi d'integrazione internazionale iniziati nel secolo 19°, temporaneamente [...] e Gran Bretagna dal meccanismo dei cambi del Sistema monetarioeuropeo, nonostante la difesa, da parte delle banche centrali abolizione delle barriere, i lavoratori di altri paesi dell'UnioneEuropea costituiscono solo il 2,5% della forza lavoro in ...
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Unione Europea
Unióne Europèa. – Denominazione di un organismo internazionale istituito nel 1992 con il trattato di Maastricht allo scopo di coordinare le relazioni tra gli stati membri e i loro popoli, attraverso l’istituzione di un’Unione...
monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...