Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] greci dell'inizio del sec. XV, scritti da mani italiane di scuola crisolorina , trascritto da un copista greco che lavorò alla Ca' Giocosa, Pietro Cretico, con il Concilio di Firenze con la proclamazione dell'unione con la Chiesa greca, pochi mesi dopo ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] del Quattrocento anche fiorentino. L'atteggiamento verso i «poveri uomini», i lavoratori che definisce nel febbraio 1483 l'unione perpetua della Pieve al Capitolo di Piovano si veda ora Ch. Speroni, The Italian Wellerism to the End of the 17th Century ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] ai lavoridel concilio come primo notaio papale. Dopo la fuga del papa metriche di A. L., in Giorn. stor. della letteratura italiana, L (1907), pp. 83-104; R. Sabbadini, von 1409 (mit der "Oratio pro unione Ecclesie"), in Italia medioevale e umanistica ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] frazione di Pieve Santo Stefano, dall’unione con la quale nacquero Viola (1908 nel quadro del dopoguerra, la conoscenza della cultura italiana fuori dai 1973-81; U. Carpi, Papinismo e neovocianesimo, in Lavoro critico, 1977, 11-12, pp. 217-228 ( ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] si riuscisse a fare su pochi cattolici italiani, già mi riterrei felicissimo" (la lettera altra lettera a Papini del 6 genn. 1927 spiegava che voleva lavorare "per la storia religiosa vertice supremo ed esatto dell'unione mistica, bensì quello stato, ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] sua biografia intellettuale.
I successivi lavoridel C. mossero lungo le direttrici del novembre 1876 il C., che intanto era diventato collaboratore del quotidiano L'Unione degli atti e notizie della Società italiana degli autori, 12 dicembre 1888, pp ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] unione con Baldini, nasce una figlia, Susanna, affetta da una grave malformazione. Nel 1956 il rapporto di lavoro con Einaudi si trasforma in consulenza. Nei primi due mesi del : una lingua per il teatro, in Italian Studies, LII (1997), pp. 151-164 ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] mondiale della pace, e in Unione sovietica, per una conferenza sulla raccolta di strumenti di lavoro e suppellettili del mondo delle montagne, destinati Isnenghi, P. J., in Diz. critico della letteratura italiana, 2ª ed., 1986, p. 486).
Tali esigenze ...
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LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] del 1928 e nella primavera del 1929 il L. compì due viaggi in Unione boemistica, lavorando alla prima traduzione del capolavoro del romanticismo i contributi: M.P. Alekseev, Al decano degli slavisti italiani, pp. XI-XIII; D. Ivanov, Un'amicizia: E ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] di Carlo Borromeo e si mise subito al lavoro. Il fatto che l'incarico venisse dato a Lipsio, sicura fonte del Brancaleone, dall'edizione italiana, Roma 1604) e disgiunta dal giudizio e dall'uso, dall'unione dei quali si genera la perfetta prudenza. ...
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unione civile
loc. s.le f. Forma di convivenza di coppia, basata su vincoli affettivi ed economici, alla quale la legge riconosce uno specifico statuto giuridico, con particolare riferimento a coppie di persone dello stesso sesso. ◆ "Vuoi...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...