CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] prima esecuzione italianadel Messia di comporre il suo primo lavoro su testo francese, del Panthéon, e alle sei di sera, nello scantinato di una casa sconosciuta, un sacerdote cattolico, che viveva da qualche tempo nascosto, benedisse la loro unione ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] dai nazionalisti (cfr. La vita italiana). Egli propose, inoltre, in previsione dell'attività da svolgere nel campo della legislazione sociale, l'istituzione di un Consiglio nazionale dellavoro (Atti Parlamentari, Camera, Discussioni, Legislatura ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] che ventenne, senza che dall'unione fossero nati figli. Dalle Effemeridi nella letteratura medica toscana. Il lavorodel C. è però nettamente il fin dai contemporanei uno dei maggiori prosatori italianidel secolo XVIII: dal 1776 la Crusca, di ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] , le possibilità di una unione al Piemonte che lasciasse aperte repubblicana e anche a una ripresa comune dellavoro per Roma. Ai primi di novembre un'intesa tra le forze operaie inglesi, tedesche e italiane in appoggio all'impresa di Roma; e, nell ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] , prima col discorso di Sala Consilina (ottobre 1922), poi con l'Unione nazionale (alla quale il D. aderì e di cui fu uno degli particolare situazione politica italianadel tempo - quello di dedicare tutte le energie al proprio lavoro in modo da ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] come necessaria. A riguardo, l’Unione Sovietica e l’organizzazione comunista costituivano rivista di Giacomo Perticone, Archivio della cultura italiana [n.s., IV (1942), I, effetti del progresso tecnologico nella organizzazione dellavoro industriale ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] del 1774 risalgono gli ultimi lavori: Il trionfo di Clelia, opera seria su libretto di Metastasio, rivista per una esecuzione del 6 giugno a Lisbona; il Miserere sulla versione italianadel 'unione coronata (Martinelli), teatro eretto nei pressi del ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] del "lavoro nazionale". Parlando delle ferrovie, elogiava poi l'operato del ministro Baccarini, che aveva allora presentato convenzioni ferroviarie che tutelavano la produzione italiana -Ortu, che si denominò "Unione parlamentare". Poi venne l'attacco ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] capo all'Unione liberale, un italiane". Nel suo consueto stile incisivo, il L. affermava l'insopprimibile libertà dell'insegnamento ("Lo Stato, che definisce la scienza, è già una Chiesa"); invitava gli studenti a intendere la serietà del "lavoro ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] figura emergente del comunismo critico cecoslovacco.
Craxi aderì, poi, all’Unione goliardica italiana (UGI), , secondo la stessa CGIL un milione.
La questione del costo dellavoro mise parzialmente in ombra un altro provvedimento approvato in ...
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unione civile
loc. s.le f. Forma di convivenza di coppia, basata su vincoli affettivi ed economici, alla quale la legge riconosce uno specifico statuto giuridico, con particolare riferimento a coppie di persone dello stesso sesso. ◆ "Vuoi...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...