AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] basilica) si ricava dal fatto che i lavori, protrattisi secondo il Vasari per dodici anni un tema ben preciso, e cioè l'unione tra le chiese d'Oriente e d' A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VI, La scultura del Quattrocento, Milano 1908, pp. 523 ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] Non avendo ricevuto né il saldo di questo lavoro né le direttive per il trasporto, nel 1789 anche un grandioso monumento raffigurante l'Unione della Baviera con il Palatinato, sotto i giacobini unitari italiani, ed emissari del Direttorio, fu, ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] nella collezione Alessandro Zeno, sciolto, nervoso, impeccabile nell'unione di scrittura rubensiana e di cromia veneziana.
Nel ritrattistica italiana seicentesca.
La bottega del F., nel frattempo, lavorava a pieno ritmo, e sotto la guida del F. ...
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CRIMEA
H. Buschhausen
(gr. ΧεϱσόνησοϚ Ταυϱιϰή; lat. Chersonesus Taurica; ucraino Krim; russo Krym)
Penisola dell'Ucraina, sulla costa settentrionale del mar Nero.Abitata dai Cimmeri, nel sec. 7° a.C. [...] e Porfirio e sollecitò l'unione della Chiesa durante il concilio di Firenze e Ferrara - diede lavoro a tre copisti, tra cui Tadeos Avramentz, ispirato da maestri italiani, che scrisse e miniò il manoscritto del 1449 contenente tutte le opere ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] lavorare" (ibid.). Durante la parentesi campana il F. sposò una delle figlie delunione nacquero Caterina, Lisabetta e Nanna.
Rientrato in Toscana, il F. ottenne, con lo scalpellino Iacopo di Andrea di Matteo (Iacopo del Storia dell'arte italiana, X, 1 ...
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Giuseppe Pellegrini
Bagnoli, quale rinascita dopo l’incendio
Un’occasione per riflettere sul ruolo e la sostenibilità dei musei della scienza e della tecnologia: essere al passo con i tempi sotto il [...] del personale, delle istituzioni e dei governi politici, nonché dell’Unione Europea.
L’evento delitalianidel proprio percorso formativo, e un domani professionale, in collaborazione con il mondo adulto. Al MUST questo avviene con un lavoro ...
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Calabria
Claudio Cerreti
Profondo Sud
Forse più di altre regioni meridionali italiane, la Calabria trasmette un'immagine di sviluppo non omogeneo. Terra marginale, di emigrazione, di risorse povere, [...] . I più lunghi sono quelli del versante ionico ‒ dove è maggiore sul Pollino (l'unica area italiana in cui si trovano comunità di
Quasi tre quarti degli occupati lavora nel terziario. Ma la disoccupazione nel Settecento. L'unione all'Italia provocò, ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] della storia dell’arte italiana e fiorentina. Michelangelo privilegiò Michelangelo, giunto a conclusione del Giudizio, poté riprendere i lavori di scultura per la risulta fitto e incoerente, le linee d’unione tra le giornate appaiono poco curate, i ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] Weingarten, di A. Traversari nei monasteri italianidel Centro e del Nord, fra il 1432 e il 1434 l’Italia. Il Concilio per l’unione, svoltosi fra il 1437 e il origini il recupero dell’antico e il lavoro critico che l’accompagnò furono considerati non ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] architettonici misurati dagli artisti italianidel Rinascimento, alle vedute di Giano), considerata il punto di unione delle due città, e il Comizio . Fu demolita circa il 1520 a causa dei lavori della nuova basilica, ma il sarcofago di Maria ...
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unione civile
loc. s.le f. Forma di convivenza di coppia, basata su vincoli affettivi ed economici, alla quale la legge riconosce uno specifico statuto giuridico, con particolare riferimento a coppie di persone dello stesso sesso. ◆ "Vuoi...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...