CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] 'altro che favorevole; il tempo lavorava per Carlo d'Angiò e quasi , che gli procurò il titolo di capitano generale e il diritto di acquistare per sé e sua unione con i ribelli saraceni e pugliesi avrebbe significato probabilmente la fine del regno di ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] accentrando su di sé un'immensa mole di lavoro, dilatando gli orizzonti dell'ufficio a cui in una generale conflagrazione bellica. Di fatto, dallo scoppio del conflitto, preceduto sanzione religiosa alla guerra contro l'Unione Sovietica, da un lato, o ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] dell'imperatrice Maria Teresa. L'unione dei Borboni di Spagna con la teneva presente l'importanza di questa lavorazione, considerandola sicura fonte di guadagno la generale pace di Amiens (marzo) aveva reso del tutto sicura la situazione del paese. ...
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Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] : «La Francia ottiene i sussidi dell’Unione Europea per costruire nuove navi, perciò vende sfruttamento dei lavoratori. I moderni pirati del pesce dirigono fabbriche e Stato costiero.
Nel diritto internazionale generale, la pirateria vale come fatto ...
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Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] quanto riguarda l’organizzazione del territorio, nel 1912 si prepararono le basi dell’unione con i distretti e aggravamento delle condizioni di lavoro imposto dal governo, si trasformò il giorno successivo in una sollevazione generale che si estese ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] rientrano nell'uso letterario generale e si riscontrano del pubblico eterogeneo a cui il Contrasto è rivolto.
Anche il verbo aggiungere 'congiungersi' è unioneLavori preparatorii per l'edizione del Contrasto di Cielo dal camo, "Atti del Sodalizio ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] tema il conseguimento della consapevolezza dell'unione con l'Uno infinito da parte . Durante l'anno e mezzo ivi trascorso lavorò alle opere poi stampate a Francoforte e compose : vano fu l'intervento delgenerale e del procuratore dei domenicani. Il 20 ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] del mito antico dell'"Unione" ravvivato come non mai dall'opera dei "riformatori".
La gestazione della riforma costituzionale del 1528 è ancora avvolta in molte oscurità, cosi come in generale miracoli nel 1558: "lavorato" dal denaro genovese, Piali ...
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Thomas Ruttig
Afghanistan
«Allah akbar!»
Il regime dei talebani
di Thomas Ruttig
10 marzo
I talebani, gli integralisti musulmani che controllano il 90% dell'Afghanistan, annunciano di aver portato a termine [...] inclusi il diritto all'istruzione e al lavoro, erano considerate un male minore rispetto delgenerale Muhammad Daud (17 luglio 1973), ispirato a esigenze di riforma delle strutture del .
L'intervento esterno dell'Unione Sovietica rinsaldò l'unità delle ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] della corte, il G., considerando rovinosa l'unione tra il re di Francia (padrone di di riforma, dell'eccessivo carico di lavoro, dei ritardi nelle retribuzioni, che graziare fino alla convocazione del concilio generale. Contemporaneamente, si doveva ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...