FRANZONI (Fransone, Fransoni, Franzone), Agostino
Carlo Bitossi
Nacque a Genova nel 1573 da Tommaso di Gaspare e da Maria Soffia di Agostino.
I genitori appartenevano a famiglie "populares" influenti, [...] "alberghi" (consorterie) della riforma del 1528.
Il grosso dellavoro antiquario del F. restò dunque manoscritto. Esso la quiebra spagnola del 1627, e allargò lo spettro di argomenti del dialogo a una discussione più generale sui problemi della ...
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GRIFONE, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 1° ott. 1908 da Luigi, impiegato dello Stato, e da Anna Grasso, casalinga, in una famiglia di modeste condizioni e di intensi sentimenti religiosi.
Studente [...] di scuola, insieme col quale nel 1925 aderì all'Unione goliardica della libertà.
Nell'aprile 1928 fu arrestato con parte della commissione centrale di studio della Confederazione generale italiana dellavoro (CGIL) e della Confederterra nazionale. Il ...
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LEVI, Abramo Giacobbe Isaia (noto come Isaia)
Fabio Levi
Nacque a Torino il 20 nov. 1863 da Donato e da Marianna Debenedetti, terzo di sei fratelli.
Destinato a succedere al padre nella gestione dell'azienda [...] attraverso G. Bianchini, direttore generale dell'Associazione bancaria italiana ( sotto il diretto controllo del L., la s.a. SPERA Unione cooperativa abbigliamento, destinata nel 1924 grand'ufficiale e cavaliere dellavoro; in questi anni la sua piena ...
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PONTREMOLI, Aldo
Leonardo Gariboldi
PONTREMOLI, Aldo. – Nacque a Milano il 19 gennaio 1896, figlio di Alfredo Pontremoli e Lucia Luzzatti.
Il nonno materno, Luigi Luzzatti, fu una figura molto influente [...] per il lavoro organizzativo nella costituzione Federazione internazionale dell’Unione intellettuale tenute a del centenario voltiano; segretario generaledel Congresso internazionale dei fisici.
Nell’ottobre del 1927, accettò la proposta delgenerale ...
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MAGGI, Luigi
Jacopo Mosca
Nacque a Torino, il 21 dic. 1867, da Annibale, di professione cesellatore e da Rosa Giaccone. Iniziò a lavorare come tipografo all'Unione tipografica editrice torinese (UTET) [...] della compagnia dialettale piemontese della Camera dellavoro.
Quello stesso anno avvenne il suo . Paolella, Storia del cinema muto, Napoli 1956, p. 85; G. Sadoul, Storia generaledel cinema, Torino 1967, p. 87; Archivio del cinema muto italiano ...
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DONAGGIO, Arturo
Laura Fiasconaro
Nacque a Falconara Marittima (Ancona) l'11 ott. 1868 da Girolamo e da Lucia Bosi. Laureatosi in medicina a Modena a venticinque anni, divenne assistente di A. Tamburini [...] Fu fondatore e presidente del comitato provinciale di Modena dell'Unionegenerale insegnanti italiani per la nerveux dans ses rapports avec la clinique".
Interessato ai problemi dellavoro, il D. fu un convinto assertore dell'importanza di quello ...
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MALUSARDI, Edoardo Antonio
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Nacque il 30 ag. 1889, da Giovanni e da Maria Molteni, a Lodi, dove trascorse l'adolescenza; abbandonati gli studi dopo la licenza elementare, cominciò a lavorare come operaio [...] Camera dellavoro locale al 1932, segretario dell'Unione provinciale dei sindacati fascisti generale della Pubblica Sicurezza, Divisione politica, Fascicoli personali, b. 762, f. Malusardi comm. Edoardo di Giovanni on.le; Segreteria particolare del ...
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GAJA, Roberto
Piero Craveri-Lucio Martino
Nacque a Torino il 27 maggio 1912 da Guido e Carlotta Pia Galliani. Seguì gli studi classici nella città natale, dove nel 1932 si laureò in giurisprudenza.
Aveva [...] del 1964 il G. aveva assunto la direzione generale degli affari politici; nominato ambasciatore il 16 marzo 1967, divenne segretario generaledel i termini dell'ultimo decisivo confronto con l'Unione sovietica e si accentua la polemica tra le ...
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BARRACANO, Luigi Vincenzo Francesco
Giuseppe Covino
Noto come Luigi, nacque a Salerno il 24 febbr. 1860, da Carmine e Raffaela Pagliasco, in una famiglia di piccoli commercianti. Compiuti gli studi, [...] unione salda, pronta ad ogni sacrificio per il bene della collettività e per il progresso ed incremento economico della regione, in armonia con quello generale e figure, Milano 1934, pp. 828 s.; Artefici dellavoro italiano, Roma 1956, p. 66; G. De ...
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FORNARI, Callisto (Callisto da Piacenza)
Agostino Borromeo
Nacque a Piacenza il 18 apr. 1484. Nulla si sa dell'ambiente familiare in cui crebbe; v'è persino incertezza riguardo all'esatto cognome della [...] non solamente del popolo cristiano in generale, ma " concorrono a spiegare il successo dellavoro.
Il Trattato del vero christiano sembra invece essere del mondo e sulla meditazione intorno al mistero della Croce, deve condurre il cristiano all'unione ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...