BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] Società. Il primo, Dei mezzi di procurare l'unione e l'indivisibilità dell'Italia, contiene non un programma , Milano 1947, pp. 48, 113, 471, 551; C. Zaghi, Il direttorio francese e l'Italia, in Rivista storica italiana, LXII (1950), p. 241; G. ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] idealista di J. Ruskin e Th. Carlyle, e il simbolismo francese e tedesco.
La G., nelle sue memorie (ma sta a l'ambiente emancipazionista e fu vicina al filantropismo politico dell'Unione femminile, diretta da Ersilia Majno, socialista ma come lei ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] attento anche a quanto avveniva negli stessi anni in Europa, in Unione Sovietica e nel Comintern – erano quelle di sempre, ma con a Parigi e Londra nell’anno centenario della rivoluzione francese, progenitori della «aperture e distrazioni» (p. 246 ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] rappresentanti delle città di Palermo, Messina e Catania una unione che con il pretesto degli sgravi fiscali ne assicurasse alla congiura in vista dell'arrivo in Sicilia di un'armata francese. L'accusa era gravissima e rischiava di costargli la pena ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] , in cui assicurava che Napoleone aveva scritto al Direttorio cisalpino per l'unione di Brescia e di Mantova a quella Repubblica, perché "tali sono le misure che la Repubblica francese crede più opportuno per la nostra". La notizia era tuttavia già ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] aveva fama di mago, aveva stabilito che la data propizia per l'unione sarebbe stata il 2 di maggio. Il Calandra ottenne un anticipo al a Mantova per festeggiare Francesco Gonzaga, vincitore dell'esercito francese sul Taro, e vi si trattennero fino a ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] a prender partito per l'ala più estrema del movimento democratico francese ed a cospirare contro il proprio governo.
Al pari di particolare gli amici del F. erano semmai partigiani della "unione in grande", cioè della fusione della Liguria con il ...
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GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] la tregua con l'Impero perché in contrasto con l'alleanza francese, fu pronto a cambiare parere quando l'ambasciatore spagnolo lo tregua tra Venezia e l'imperatore, per favorire l'unione dei principi cristiani in funzione antiturca e per portare ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] condizioni di questi matrimoni ve ne sia una di lega et unione non solo tra le due Corone, ma anco col pontefice e 1931, ad ind.; un breve compendio dei dispacci dell'ambasceria francese è in Relazioni di ambasciatori veneti al Senato, VI, Francia ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] , riuscì a far fallire il ventilato progetto di un'unione tra il duca d'Anjou ed Elisabetta Tudor. Quindi, ai desideri del pontefice, svolto da una parte consistente del clero francese: il F. sostenne, confermando una lucidità che mai gli farà ...
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trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...
Frexit
s. m. o f. L'uscita della Francia dall'Unione europea. ◆ [tit.] Non solo Brexit, spunta anche la Frexit / [sommario] Il 53% dei francesi vorrebbe un referendum sull’adesione europea, alimentando i timori che la /consultazione britannica...