CAISSOTTI DI CHIUSANO, Carlo Francesco Giacinto
Isabella Ricci Massabò
Primogenito del conte Filippo Felice Vittorio e di Anna Francesca del conte Amedeo Valperga di Masino, nacque a Torino il 10 novembre [...] addita come soluzione "unica vantaggiosa ed onorevole" l'unione del Piemonte alla Francia, quale dipartimento di essa e quindi con il grado di colonnello, restituitogli dal governo francese, fu promosso capo dell'intero corpo. Nel 1801, celebrando il ...
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BUONACCORSI, Antonio
Bernard Barbiche
Figlio maggiore di Giuliano, fece come il padre una carriera amministrativa e politica. Il 7 genn. 1538 fu provvisto di un ufficio stipendiato di notaio e segretario [...] per parecchi anni uno degli agenti più attivi della diplomazia francese in Italia. Nel maggio del 1551 precedette Jean de poco dopo nella chiesa di Saint-Sulpice. Da questa unione nacquero quattro figlie che furono tutte battezzate nella chiesa ...
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FEDELI, Armando
Giuseppe Sircana
Nacque a Perugia il 28 febbr. 1898 da Giustino e da Ida Alunni. Dopo aver frequentato le prime classi delle scuole tecniche, divenne operaio meccanico e partecipò alla [...] . riuscì ad espatriare clandestinamente e a raggiungere l'Unione sovietica, dove frequentò i corsi della scuola leninista Alpi Marittime. Il 7 marzo 1940 venne arrestato dalla polizia francese e rinchiuso nel carcere di St-Nicolas di Marsiglia. Il ...
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COURTENAY (Cortenays), Raoul de (Radulfus de Corteniaco)
Maria Emilia Caffarelli
Signore di Illiers e di vasti feudi nel Berry, nacque, ignoriamo esattamente quando e dove, dal principe Roberto, "grand [...] , Matilde, o, secondo il Durrieu, Maria), unico frutto della loro unione.
Come molti nobili del seguito di Carlo d'Angiò, allora conte di servizi resigli. In alcuni documenti cancellereschi in francese egli viene definito "chevalier terrier de l' ...
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BALBI, Emanuele
Nilo Calvini
Nato a Genova l'11 febbr. 1739, da Giuseppe Maria, ricco banchiere, proseguì l'attività paterna; viaggiò molto stringendo relazioni con i più noti personaggi dell'epoca. [...] a tale progetto, si batté per ottenere invece l'unione con la Lombardia, recandosi più volte a Milano dove l'anno della sua morte.
Bibl.: C. Tivaroni, L'Italia durante il dominio francese, Roma 1889, pp. 499, 500, 507; G. Bigoni, La caduta della ...
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FARINI, Carlo
Patrizia Salvetti
Nacque a Ferrara il 27 febbr. 1895, figlio di Pietro, socialista, discendente da una famiglia di antiche tradizioni risorgimentali, e di Malvina Savini. A Terni, dove [...] Nel 1926 fu fatto espatriare clandestinamente dal partito: si recò in Unione sovietica, dove, a Mosca, frequentò l'università leninista fino al Francia nel 1939, venne arrestato dalla polizia francese, internato nel campo di concentramento del Vernet ...
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ARNOLFINI, Giovanni
Ovidio Capitani
Figlio di Arrigo di Arnolfino e "civis lucensis", nacque con ogni probabilità alla fine del sec. XIV, poiché nel 1420 era fattore del concittadino Marco Guidiccioni, [...] forma di prestiti veri e propri, erano state concesse alla corte francese. Ne reca testimonianza una lettera dell'A. a Luigi XI del "nata ex sanguine regio". E di quest'unione rimane delicatissimo ricordo, espressione di affettuosa amicizia, nonché ...
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CARANDINI, Alfonso
Tiziano Ascari
Figlio naturale, poi legittimato, di Paolo Carandini e di una donna ignota, nacque, probabilmente a Modena, nel 1567. Non sappiamo nulla dei suoi anni giovanili. Verso [...] riconosciuto che la grandezza della sua casa dipendeva dall'unione con gli Asburgo e aveva agito di conseguenza anche di preparare in certo modo un'eventuale sua defezione dalla lega francese, cosa che di fatto avvenne l'anno seguente.
Comunque sia, ...
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panslavismo
Termine che denota un complesso eterogeneo di posizioni ideologiche e politiche il cui fulcro unificante consiste nell’affermazione dell’esistenza di una comune identità nazionale dei popoli [...] ideali nazionali diffusisi in Europa con la Rivoluzione francese e la cultura romantica. Protagonisti della creazione di della Russia nel comune destino dei popoli slavi. Fu propugnata l’unione dei polacchi e degli ucraini (gli slavi dell’Est), quella ...
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FIESCHI, Francesco (Franco)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1490 da Giacomo fu Paride e da Simona Sauli.
Apparteneva al ramo di Savignone, parallelo a quello di Gian Luigi il Vecchio, [...] come riforma doriana, anche se il primitivo progetto (l'"unione" in ventotto "alberghi" delle famiglie nobili delle opposte di Francesco I. Nonostante l'azione frenante da parte francese, il progetto di riunione della classe dirigente in ventotto ...
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trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...
Frexit
s. m. o f. L'uscita della Francia dall'Unione europea. ◆ [tit.] Non solo Brexit, spunta anche la Frexit / [sommario] Il 53% dei francesi vorrebbe un referendum sull’adesione europea, alimentando i timori che la /consultazione britannica...