Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] Borgogna fu consegnata allo sposo. Questi ebbe dalla sua unione numerosi figli, dei quali due maschi, entrambi di nome imposti allo Stato sabaudo da principi stranieri (e voleva dire francesi) durante la sua minorità. Dopo la deposizione di Venceslao, ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] "principio di equilibrio politico", infine un "principio di unione" (De' vantaggi che i romani pontefici hanno arrecato des sentiments qu'on lui prête", notava un consulente dell'ambasciata francese a Roma all'inizio del 1863 (Weber, Kardinäle..., II, ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] Di questa edizione apparve anche una traduzione francese (Lyon 1624). L'Arte può metodo affettivo che, per la triplice via di purificazione, di illuminazione e di unione, permette di giungere ad amare Dio in Cristo. La via ascetica esposta da G ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] interesse per le istanze teologiche e spirituali del cattolicesimo francese lo portò a consigliare al monastero di Classe ricordargli, da una posizione di forza, la necessità dell'unione con Roma, pur nello sforzo di diffondere una dottrina morale ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] completa in 9 manoscritti, fu parzialmente pubblicata dal domenicano francese Pietro "de Tardito" sotto il titolo di Opus aureum tra anima e corpo. Definibile in termini aristotelici come unione di materia e forma, la relazione che lega l'anima ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] Società. Il primo, Dei mezzi di procurare l'unione e l'indivisibilità dell'Italia, contiene non un programma , Milano 1947, pp. 48, 113, 471, 551; C. Zaghi, Il direttorio francese e l'Italia, in Rivista storica italiana, LXII (1950), p. 241; G. ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] di Costantinopoli, mentre Gregorio desiderava concludere l'unione con la Chiesa greca. E quanto alla Curia che il C. avesse buone speranze di ottenere il cappello del cardinale francese Guglielmo di S. Marco, morto il 29 apr. 1282. Così per ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] , riuscì a far fallire il ventilato progetto di un'unione tra il duca d'Anjou ed Elisabetta Tudor. Quindi, ai desideri del pontefice, svolto da una parte consistente del clero francese: il F. sostenne, confermando una lucidità che mai gli farà ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] sotto i successori di Urbano IV, morto nel 1264: dapprima il francese Clemente IV, poi, a partire dal concilio ecumenico di Lione del II († 1328), non restò che decretare la fine dell'unione tra le due Chiese sancita dal concilio di Lione e, ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] e molteplice materiale edito dal Bridel prevalentemente in lingua francese, ed editore del nuovo materiale "italiano", che nuova gerenza permise l'affiancamento della società editrice "L'Unione" all'azienda tipografica, la quale consentì quindi al ...
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trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...
Frexit
s. m. o f. L'uscita della Francia dall'Unione europea. ◆ [tit.] Non solo Brexit, spunta anche la Frexit / [sommario] Il 53% dei francesi vorrebbe un referendum sull’adesione europea, alimentando i timori che la /consultazione britannica...