BELLONE, Giovanni Antonio
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Nacque a Torino, come attesta il frontespizio del suo De iure accrescendi, probabilmente negli ultimi due decenni del sec. XVI, da Cristoforo, di famiglia originaria di [...] quegli stimoli politici ed etici che animavano la coeva sistematica francese, dal cultismo di un Donello al giusnaturalismo di un Domat che l'accessione èanzitutto l'unione materiale di due cose e l'accrescimento l'unione ideale tra due diritti (" ...
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LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] 1818 il L. si unì in matrimonio con la ventiduenne Jenny Delorme, appartenente a una famiglia agiata della borghesia francese, ma l'unione fu di brevissima durata giacché la sposa, il 12 settembre dello stesso anno, morì di tisi. Benché interamente ...
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Vedi Riciclaggio, corruzione e finanziamento al terrorismo dell'anno: 2014 - 2015 - 2016
Riciclaggio, corruzione e finanziamento al terrorismo
Sara De Vido
Gli attentati terroristici dell’ultimo anno [...] dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. L’Unione europea (UE), in linea con la posizione ONU 1, riporta le proposte dei ministri delle finanze tedesco e francese alla Commissione, tra cui il rafforzamento del controllo sugli strumenti ...
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MAGNANI, Ignazio
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 5 maggio 1740 da Francesco e Teresa Stancari Carrati. Intrapresi gli studi giuridici sotto la guida del padre, avvocato e lettore emerito di pratica [...] ufficio di difensore dei rei, carica che detenne fino alla conquista francese. Schieratosi tra i fautori del nuovo ordine politico, il 21 membri. Terminata l'esperienza della Cispadana con l'unione alla Repubblica Cisalpina (27 luglio), non ebbe ...
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CAPOQUADRI, Cesare
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ponte a Elsa il 23 giugno 1790 da Rocco, proprietario terriero della Val d'Elsa che, occasionalmente, faceva opera di chirurgo presso i poveri del contado, [...] riforma del 1838, che ripristinava l'ordinamento francese abbandonato nel 1814 quando si era ritornati all lo svolgimento con attenzione. Dopo il plebiscito toscano del 1860 e l'unione alla monarchia sabauda, il C. chiese di essere collocato a riposo ...
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DUCATI, Angelo
Marco Bellabarba
Nacque a Trento da Giuseppe Maria e da Francesca Magatti il 30 apr. 1808. I Ducati, di recente nobilitazione, erano entrati nel numero delle più influenti famiglie cittadine [...] richiamo all'indipendenza goduta nell'età precedente all'occupazione francese.
In questo filone di atteggiamenti e di pensiero, nazionali, rifiutavano di partecipare alla difesa del paese in unione con i Lánder tedeschi. Quando Vienna, di fronte all ...
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GUALA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nato a Vercelli il 18 dic. 1834 da Carlo, medico, e da Giustina Bozino, compì gli studi inferiori nella città natale, presso le scuole di S. Cristoforo, ove ebbe per maestro [...] alla guerra di Crimea e contro i tentativi di unione nazionale di D. Manin e G. Pallavicino Trivulzio. il quale raccomandò ai redattori di non cedere alle suggestioni del socialismo francese. Dal 1855 il G. collaborò con M. Savini all'Eva redenta ...
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BAUDISSON, Innocenzo Maurizio
Giuseppe Locorotondo
Nacque in Torino il 19 nov. 1737 dall'avvocato Bernardino e da Maria Bogino, sorella del ministro. Avviatosi al sacerdozio, conseguì il 14 ag. 1761 [...] tutti i popoli". In vista della votazione per l'unione del Piemonte alla Francia, si adoperò con il Bono , p. 187e passim; D. Carutti, Storia della corte di Savoia durante la Rivoluzione francese e l'Impero, Torino-Roma 1892, II, pp. 6, 29, 91, 95, ...
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vassallaggio
Nel mondo feudale, mutuo rapporto di fedeltà e protezione che si istituiva tra due persone, entrambe libere, l’una delle quali, il vassallo appunto, si sottometteva all’autorità di un’altra, [...] o imperatore.
Diritto internazionale
Il v. costituisce un’unione di diritto statale o di diritto costituzionale, che dell’Africa mediterranea (la reggenza di Tunisi, sino al protettorato francese del 1882; l’Egitto, dalla Convenzione di Londra del 15 ...
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GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] 1510 Alfonso I d'Este lo inviò infatti in missione alla corte francese per chiedere sostegno contro la proibizione papale di produrre sale a Comacchio. II Sforza.
Il duca, che premeva per l'unione dei due conventi, nell'ottobre 1532 aveva ottenuto con ...
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trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...
Frexit
s. m. o f. L'uscita della Francia dall'Unione europea. ◆ [tit.] Non solo Brexit, spunta anche la Frexit / [sommario] Il 53% dei francesi vorrebbe un referendum sull’adesione europea, alimentando i timori che la /consultazione britannica...