QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] non mancò di inserirla nella più generale «crisi della poesia europea» (pp. 147 s.). Giorno dopo giorno, del resto Flora e Carlo Bo. Sul finire del 1958 compì un viaggio in Unione Sovietica, durante il quale fu colpito da un infarto che lo costrinse ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] ; egli prendeva parte a imprese culturali di portata europea (v. oltre); intratteneva rapporti epistolari con personaggi le due Chiese e dei tentativi di avvicinamento e d'unione, favoriti su un piano umano dalla lunga consuetudine sussistente tra ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] - coinvolti ormai in lotte per il predominio di portata europea - vanificava le sue speranze di poter riacquistare il potere, antierotico classico e cristiano, nella celebrazione dell'unione coniugale.
Intenti pedagogici ancor più marcati, strenua ...
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PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] Federazione Italiana del Lavoro) e quelli dell’UFAIL (Unione Federazioni Autonome Italiane Lavoratori). Infine, il 30 a commissario agli Affari sociali della CEE (Comunità Economica Europea).
Nella primavera dell’anno successivo, egli fu chiamato a ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] adottò soprattutto nello studio del tarantismo pugliese, con l'unione in un'unica équipe di uno psichiatra, di del primato della civiltà occidentale. Il modello della civiltà europea più avanzata sul piano del sapere scientifico, della tecnologia, ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] en l'autre" (ibid., p. 410). Intellettuale di levatura europea, giunto a Parma nell'aprile 1758, Condillac si dedicò con fervore di altri cinque figli varranno a cementare una unione iniziata e proseguita su binari assolutamente divergenti. Ludovico ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] 'iniziativa risaliva al 1916 e s'inquadrava bene nel clima dell'Unione latina e nell'offensiva di solidarietà bellica: ideata da Scialoia, 'Europa per farne oggetto di una convenzione europea sulla procedura arbitrale nelle vertenze di diritto ...
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– Nacque a Torino il 31 marzo 1899 da Carlo, ingegnere, ufficiale del genio, pioniere dell’aviazione in Italia, e da Celeste Malvano, entrambi di origine ebraica.
Lo zio di Celeste, Giacomo Malvano, fu [...] romano Giovanni Volpe (Il cane di Fedro ovvero la sicurezza europea, 1972) e per la collana di divulgazione Il timone (Milano 1972) è l’anello intermedio della riflessione sull’Unione Sovietica che era cominciata nel 1934 con Grandezza e servitù e ...
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TRENTIN, Silvio
Marco Bresciani
TRENTIN, Silvio. – Nacque a San Donà di Piave l’11 novembre 1885, secondogenito di Giorgio, medio proprietario terriero, e di Italia Cian, sorella di Vittorio, noto storico [...] Aux sources du fascisme, in cui esplorava le radici europee della crisi della democrazia.
Dopo aver liquidato l’impresa giugno 1937, p. 4). Espresse perciò il suo appoggio all’Unione popolare, formazione a guida comunista, mentre Lussu era ben più ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] risolve secondo i canoni della commedia: Pancrazio benedice l'unione di sua figlia Erosmina con Giocondo, che ha abbandonato destinato in pochi anni a caratterizzare lo "stile classico" europeo. A Parigi furono invece stampati suoi solfeggi.
Il caso ...
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Unione Europea
Unióne Europèa. – Denominazione di un organismo internazionale istituito nel 1992 con il trattato di Maastricht allo scopo di coordinare le relazioni tra gli stati membri e i loro popoli, attraverso l’istituzione di un’Unione...
unione affettiva
loc. s.le f. Legame di affetto reciproco tra due persone, anche dello stesso sesso, per il quale si è più volte proposto di regolamentare i rapporti giuridici e patrimoniali come per i coniugi. ◆ Il quotidiano della Santa...