commercio
Giulia Nunziante
Dal baratto al commercio via Internet
Per commercio si intende l'acquisto e la vendita di merci e di servizi in cambio di denaro. Nella sua accezione più ampia, il commercio [...] African States), che conta sedici paesi dell'Africa occidentale.
Forme diverse di accordi commerciali tra più paesi
ultimi anni ha subito una consistente riduzione. L'Unioneeuropea rappresenta la principale area di provenienza delle importazioni ...
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Imposta indiretta sui consumi che colpisce la circolazione dei beni da uno Stato all’altro ( d. esterno) o anche, in passato, da un Comune all’altro ( d. interno).
D. esterno
I d. esterni, detti anche [...] cereali; alla fine del 18° sec., negli Stati dell’Europa occidentale in cui si era già realizzata l’unità doganale (Italia e ). Nell’ambito dell’unione doganale prevista dai trattati istitutivi delle comunità europee, la determinazione dei d ...
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(I, p. 955; App. II, I, p. 95; III, I, p. 49; IV, I, p. 62)
L'agricoltura italiana. − L'evoluzione recente dell'a. italiana è stata caratterizzata dal succedersi di situazioni congiunturali, dominate dall'influsso [...] centralizzata europei; le foreste aumentano nell'Europa occidentale e nei paesi a economia centralizzata sia asiatici che europei, via di sviluppo, e i paesi dell'Europa orientale e l'Unione Sovietica (2,1%) fra quelli a economia centralizzata.
Fra i ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] sensibile aumento nelle aree meridionali e occidentali, mentre è stabile negli stati di credere che l'Unione Sovietica personificasse ancora il autore di forte e sempre più sensibile ispirazione europea come W. Allen, certamente la personalità oggi ...
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Il funzionamento di un sistema economico si può sempre considerare come il frutto dell'interazione tra comportamento dei mercati e scelte di politica economica. Nel caso dell'e. i. questa interazione è [...] più aspro con l'Unione Sovietica, sembrava giustificare una Europea. Il risanamento del deficit USA è stato favorito anche dal deprezzamento del dollaro iniziato nella seconda metà degli anni Ottanta. Tuttavia le princiali economie occidentali ...
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Carboni naturali. - La produzione mondiale (p. 956). - La lenta ma continua ascesa che aveva caratterizzato l'andamento della produzione mondiale di carbone (litantraci ed antraciti) dal 1922 al 1929 è [...] altri paesi, è stato convenuto fra gli Alleati occidentali che la Francia potrà acquisire l'intera produzione Francia e l'Italia.
Ad alleviare la crisi europea del carbone ha contribuito anche l'Unione Sudafricana, la cui produzione è salita, da circa ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] paesi dell'Europa occidentale, l'iniziativa di Gorbačëv sui temi della ''casa comune europea'' e dello sviluppo l'ex Urss. Du IXe siècle à nos jours, Parigi 1993; After the Soviet Union. From empire to nations, a cura di T.J. Colton e R. Legvold, ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] che furono fatti rapidamente propri dalla pubblicistica europea. Di qui l'immagine del singolo ignota alla storia della m. occidentale e che inciderà fortemente anche in regimi totalitari (così per l'Unione Sovietica nel corso degli anni Venti ...
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GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] un ruolo notevole è svolto da Unione Indiana, Bangla Desh, Australia e Canada quello fatto segnare da altre economie occidentali. Il potenziale produttivo del paese continua canto, gli stessi risultati delle elezioni europee del giugno 1989 (in cui i ...
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ISRAELE
Pier Giovanni Donini
Giannandrea Falchi
Guido Valabrega
Sergio J. Sierra
Massimo Botto
Adachiara Zevi
Claudio Baldoni
Nicola Balata
Stefania Parigi
(App. III, I, p. 907; IV, II, p. 237)
Popolazione. [...] anni Novanta: nel 1990 gli immigrati dall'ex Unione Sovietica sono stati 185.000.
La popolazione attiva 'immagine fotografica di una piazza europea dominata da un mazzo di con la ''modernità'' d'impronta occidentale (Sallah Shabati, 1962). A una ...
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Eurocorpo
(eurocorpo), s. m. inv. Forza armata posta sotto il controllo politico dell’Unione europea occidentale (Ueo), incaricata della difesa comune europea, che può essere mobilitata anche per missioni umanitarie; istituita nel 1992, è...
tecnopopulismo
s. m. In politica, combinazione di tecnocrazia, aggiornata dall’uso anche spregiudicato dei nuovi media, e populismo. ♦ Se alziamo lo sguardo dalle vicende di cronaca il caso Roma spiega l’emergere di una nuova categoria della...