CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] alla quale guidò il ritorno al multilateralismo degli scambi nell’Europa occidentale.
Nelle sue memorie stabilì un parallelismo ideale tra l’Unioneeuropea dei pagamenti e l’Unione monetaria europea: «l’illuminismo che informa[va] la costruzione del ...
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trasporti, sistema dei Il complesso delle vie di comunicazione e dei mezzi con i quali si realizza il trasferimento di persone o di cose da un luogo a un altro.
Diritto
Il codice civile (art. 1678) definisce [...] è anche sottoposto alle regole contrattuali predisposte dai vettori. L’UnioneEuropea ha emanato, a tutela dei passeggeri, il reg. CE (soprattutto Gran Bretagna e altri paesi dell’Europa occidentale) e dei manufatti che i paesi più avanzati ...
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Porošenko, Petro. – Imprenditore e uomo politico ucraino (n. Bolgrad 1965). Laureato in Relazioni economiche internazionali a Kiev, ha cominciato la sua carriera di imprenditore commerciando in semi di [...] 55% dei voti, sconfiggendo nettamente J. Tymošenko e succedendo a O. Turčinov. Moderato, filo-occidentale, favorevole all'integrazione con l'Unioneeuropea e alla fine dei conflitti, non escludendo un dialogo con la Federazione russa, ricandidatosi ...
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PRIVATIZZAZIONE
Luigi Paganetto
Dante Cosi
Aspetti generali. - A partire dagli anni Ottanta in alcuni paesi occidentali e, successivamente, dagli anni Novanta, nei paesi ex socialisti, ha ricevuto [...] grande importanza.
Per i paesi aderenti all'Unioneeuropea un ruolo rilevante è certamente esercitato dalle regole un quadro istituzionale ed economico ben più complesso di quello occidentale, hanno carattere e sviluppo molto differenziato per paese e ...
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RISPARMIO ENERGETICO
Ferrante Pierantoni
Il concetto di r.e. è divenuto popolare solo in anni relativamente recenti, durante la crisi del petrolio seguita alla guerra arabo-israeliana dello Yom Kippur [...] trovarsi penalizzata rispetto agli altri paesi dell'UnioneEuropea dal problema del recupero ambientale dei Länder orientali. Gli obiettivi riflettono in sostanza i risultati raggiunti dalla Germania occidentale nel periodo 1973-89, durante il quale ...
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Formazione continua
Paolo Federighi
(v. professionale, formazione, App. V, iv, p. 286)
Con l'espressione formazione continua si fa qui riferimento al fenomeno spiegato dall'insieme di teorie, strategie, [...] diffusione in Europa è legata in primo luogo al fatto che l'UnioneEuropea l'ha inserita, a partire dal 1994, tra gli obiettivi con l'espressione formazione continua ha, nell'Europa occidentale degli anni Trenta, un suo cruciale momento di ...
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Sviluppo economico
Massimo Tommasoli
(App. III, ii, p. 880; IV, iii, p. 562; V, v, p. 368)
Le origini dell'attuale sistema internazionale di cooperazione allo sviluppo risalgono alla fine degli anni [...] di sviluppo, da altri donatori, quali l'UnioneEuropea, nonché dai meccanismi di coordinamento dei paesi riconoscere che il concetto di sviluppo ha assunto per il mondo occidentale un valore simbolico di grande stimolo, in grado di influenzare ...
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ZAIRE
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
(v. congo belga, XI, p. 133; App. I, p. 457; II, I, p. 675; congo, App. III, I, p. 419; zaire, App. IV, III, p. 865)
È uno dei più vasti stati dell'Africa; [...] è il Belgio, seguito dagli Stati Uniti e da altri paesi dell'UnioneEuropea.
Bibl.: F. Bezy, J.-P. Peemans, J.-M. Wantelet, che veniva considerato un'alternativa gradita ai governi occidentali, cercò di presentarsi come l'autorità legale contrapposta ...
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PAGAMENTO (XXV, p. 921)
Orlando D'ALAURO
Pagamenti internazionali. - L'abbandono ufficiale o virtuale del gold standard ha causato l'aumento, specialmente dopo la crisi del 1929, degli interventi dello [...] ritardi nei p., si è adottata, in Europa Occidentale (e in Italia dal 1950), una forma impropria di agreements, Princeton 1955; R. Bertrand, Dall'unioneeuropea dei pagamenti all'accordo monetario europeo, in Rassegna economica del banco di Napoli, ...
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OCSE (App. III, 11, p. 295)
Adolfo Maresca
È questa la sigla che indica l'ente internazionale denominato Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, e destinato, come dice il suo stesso [...] dell'instaurato sistema della convertibilità delle principali monete, l'Unioneeuropea di pagamento - una delle più importanti creazioni dell'OECE l'apporto degli stati industrializzati del mondo occidentale ai cosiddetti paesi emergenti.
L'attuazione ...
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Eurocorpo
(eurocorpo), s. m. inv. Forza armata posta sotto il controllo politico dell’Unione europea occidentale (Ueo), incaricata della difesa comune europea, che può essere mobilitata anche per missioni umanitarie; istituita nel 1992, è...
tecnopopulismo
s. m. In politica, combinazione di tecnocrazia, aggiornata dall’uso anche spregiudicato dei nuovi media, e populismo. ♦ Se alziamo lo sguardo dalle vicende di cronaca il caso Roma spiega l’emergere di una nuova categoria della...