Uomo politico francese, nato a Moulins (Allier) il 5 ottobre 1899. Professore di storia nei licei di Valenciennes, di Rennes e al Louis le Grand di Parigi, militante nell'Azione cattolica e nel partito [...] manifestazione è stato l'incontro Bidault-Sforza a Torino, il 20 marzo 1948, con la firma di un protocollo di unionedoganale e la dichiarazione del ministro francese per il ritorno di Trieste all'Italia.
Bibl.: A. Dansette, Histoire de la libération ...
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Uomo politico tedesco, nato il 7 febbraio 1877 a Duisburg. Avvocato, studioso di scienze politiche, capitano alla fronte nella guerra mondiale, entrò nel 1920 al Reichstag come deputato della Deutsche [...] insistendo per la convocazione della conferenza del disarmo. Condusse nel marzo 1931 trattative con l'Austria per un'unionedoganale austro-tedesca: piano che il tribunale dell'Aia dichiarò incompatibile con i trattati vigenti. Accusato di debolezza ...
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PANEUROPA (XXVI, p. 189)
Francesco CATALUCCIO
Con il "Manifesto europeo" redatto il 21 gennaio 1931 dalla Commissione della Società delle Nazioni si concluse in modo negativo l'unica iniziativa politica [...] . Ad un identico criterio di gradualità si è ispirata la politica estera italiana nell'affrontare con la Francia il problema di un'unionedoganale, i cui studî sono stati iniziati il 20 marzo 1948 con l'incontro a Torino fra Sforza e Bidault e hanno ...
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SFORZA, Carlo (XXXI, p. 575)
Walter Maturi
Nell'esilio trascorso in Francia, Belgio, Inghilterra, Stati Uniti, lo S. si dette a un'intensa attività pubblicistica, avversatissimo dalle correnti fascistiche.
Aveva [...] con Bidault) e il 26 marzo 1949 (incontro di Parigi con Schuman) ha recato a conclusione un accordo per l'Unionedoganale italo-francese. E per creare le premesse di una revisione del trattato di pace (raggiunta in parte nelle clausole navali, per ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] si trattasse soltanto di un "affaruccio diplomatico-doganale austro-sardo". Non voleva predicare odio, ma numero del Risorgimento: le riforme devono tendere a perfezionare l'unione politica e giuridico-amministrativa tra le diverse parti degli Stati ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] 1882; occupazione della Birmania nel 1885). J.C. Chamberlain interruppe l’alternanza Disraeli Gladstone. Sostenne la necessità di un’unionedoganale fra la G.B. e le colonie, protette contro la concorrenza americana e tedesca da un sistema di elevate ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] principali degli Stati Uniti: la stabilità monetaria e la liberalizzazione degli scambi commerciali (il C. propose l'unionedoganale e un consorzio europeo per l'elettricità). Nell'ottobre 1947 il C., recatosi a Washington, prospettò al governo ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] . 1930). Tra gli interventi in politica estera degli anni successivi è da segnalare, in occasione del tentativo di unionedoganale austro-tedesca del marzo 1931, la ripresa dei progetto di una restaurazione asburgica in Austria ed Ungheria, che il ...
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Risorgimento
Sergio Parmentola
Quando e come l’Italia si è unificata
Per Risorgimento si intende il movimento di pensiero e il processo politico che portarono all’indipendenza e all’unità dell’Italia [...] Sostenitore della casa sabauda fu anche Massimo d’Azeglio, che proponeva di modernizzare l’Italia con l’unionedoganale e lo sviluppo ferroviario per favorire i commerci.
Al contrario dei neoguelfi, i neoghibellini Giambattista Niccolini e Francesco ...
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FRANCESCO V d'Austria-Este, duca di Modena, Reggio e Guastalla
Marina Romanello
Battezzato come Francesco Geminiano, nacque a Modena il 1° luglio 1819, secondogenito e primo maschio dei quattro figli [...] inviati dello Stato pontificio, del Granducato di Toscana e del Regno di Sardegna, ad aderire al progetto di unionedoganale fra gli Stati italiani. Indubbiamente l'esclusione del Ducato di Parma e del Regno Lombardo-Veneto conferiva all'iniziativa ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
doganale
agg. [der. di dogana]. – Della dogana: ufficio, visita, controllo d.; guardie d.; dazio d., quello imposto sulle merci che entrano o escono dal territorio dello stato (in base a speciali tariffe, che costituiscono il cosiddetto tariffario...