BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] fermamente contrario a una politica di protezione doganale, e favorevole solo all'incoraggiamento alle "i 47", tra i quali emergeva Cocco-Ortu, che si denominò "Unione parlamentare". Poi venne l'attacco duro e circostanziato di Nitti, infine si ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] 23 e 24 nov. 1918, convocate da don Sturzo nella sede dell'Unione romana, e agli incontri successivi; fu, nel dicembre, tra i componenti Romani di trasformare, nell'ambito della riforma doganale, la protezione dell'industria siderurgica in premi ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] i cui interessi aveva patrocinato nei preliminari della riforma doganale e da cui era stato eletto deputato una prima volta la Gazzetta aveva schernito duramente. Inoltre, ripresa, dopo l'unione di Venezia all'Italia, la campagna per la conquista di ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] Corboli Bussi, inviato dal papa a iniziare le pratiche della Lega doganale, e della concessione da parte del granduca della Guardia civica, fu la sua lotta per la Costituente montanelliana e per l'unione con la libera Toscana). Ma, in realtà, pur in ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] principe Gerolamo Napoleone o, comunque, rendere più difficile l'unione con il Piemonte. Il C. persisté nella sua linea 3 ottobre, a Firenze, in Palazzo Vecchio, fu stipulata la lega doganale. Frattanto, con un decreto del 1° ottobre, il C. stabiliva ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] italiana", libertà di parola, ingresso nella Lega doganale italiana, abolizione dei privilegi feudali che ostacolavano l sfumata, ma la cui base fu ancora "l'unione sacra patriottica". Venuti meno i contrasti coi filopiemontesi, continuarono ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] inglese R. Cobden, sosteneva la necessità di una lega doganale come primo passo verso l'unificazione del paese. Espulso guerra di sterminio all'odiato nemico austriaco. Ostile all'unione col Piemolite, per combatterla il 14 giugno 1848 fondò con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] i caratteri molteplici dell’idealità. Ma l’Apologia indica anche un programma politico preciso: infatti
per suggellare l’unione, bisogna che la lega doganale divenga militare per la difesa e l’offesa, e politica che è quanto dire governativa. Per dar ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] attività propagandistica mettendo a punto un piano di unione delle forze irredentiste (Associazione per Trento e Trieste tariffa protezionista nel 1887, l'inasprirsi del conflitto doganale con la Francia, il consolidarsi del blocco industriale- ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] aveva anche combattuto la politica tributaria e doganale del fascismo.
Il delitto Matteotti indusse l , prefazione a G. Amendola, La Nuova Democrazia,Napoli 1951; F. Rizzo, L'Unione Nazionale e la Nuova Democrazia,in Nord e Sud,II (1955),pp. 96-119 ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
doganale
agg. [der. di dogana]. – Della dogana: ufficio, visita, controllo d.; guardie d.; dazio d., quello imposto sulle merci che entrano o escono dal territorio dello stato (in base a speciali tariffe, che costituiscono il cosiddetto tariffario...