Uomo politico britannico di origini statunitensi (n. New York 1964). Formatosi a Eton e Oxford, ha intrapreso in seguito la carriera giornalistica, scrivendo per testate quali The Times, The Daily Telegraph. [...] dalla pandemia da Covid-19, dei tentativi di violazione del Protocollo speciale sulla permanenza dell’Irlanda del Nord nell'Unionedoganale europea dopo la Brexit e del coinvolgimento in vari scandali come il cosiddetto “Partygate”, per il quale ha ...
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Nobile famiglia di Genova, proveniente dalla Provenza o dalla Riviera di Levante. Il primo personaggio sicuramente storico fu Grimaldo (sec. 12º), che fu più volte ambasciatore. Arricchiti dal commercio [...] di Sardegna; ma ben presto furono riallacciati i legami con la Francia in una sempre maggiore fusione, culminata con l'unionedoganale (1865). Fra i più recenti sovrani è da ricordare Alberto I (1848-1922), oceanografo insigne. La famiglia G. regna ...
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Figlio (1818-1889) di Florestano I, successe al padre nel 1856; nel 1861 cedette i suoi diritti su Mentone e Roccabruna alla Francia, con cui stipulò nel 1865 l'unionedoganale. Istituì nel 1858 l'Ordine [...] cavalleresco di s. Carlo ...
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Generale e uomo politico (Blankenburg, Harz, 1797 - Berlino 1853). Variamente giudicato (Bismarck lo chiamò «abile guardarobiere della fantasia medievale di Federico Guglielmo»), R. fu senza dubbio una [...] Confederazione germanica che tendeva ad assegnare alla Prussia un ruolo egemone. Il progetto di R., oltre a un'unionedoganale, prevedeva la creazione di una confederazione, comprendente gli stati del Deutscher Bund più i territori non tedeschi dall ...
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Economista (Reutlingen, Württemberg, 1789 - Kufstein 1846), professore nell'università di Tubinga (1819); emigrato nel 1825, per ragioni politiche, negli Stati Uniti, vi studiò soprattutto i problemi legati [...] di strade ferrate e divenne il massimo esponente di quella corrente che riuscì a realizzare nel 1833-34 la unionedoganale tra gli stati tedeschi (Zollverein). Dopo un periodo di permanenza a Parigi (1837-40), si batté sulla stampa (Zollvereinblatt ...
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Diritto
I. del contratto Ha luogo ogni volta che il contenuto di un contratto sia determinato non solo dalla volontà delle parti, ma anche dalla legge e, in via subordinata, dagli usi e dall’equità (art. [...] , gli Stati in questione adottino una politica comune relativa alle tariffe nei confronti dei paesi terzi, si costituisce un’unionedoganale. A uno stadio successivo, poi, si individua il mercato comune, area in cui si realizza la libera circolazione ...
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Diplomatico e uomo politico austriaco (Ratisbona 1806 - Vienna 1899), in servizio (1828-41) alla cancelleria di stato e nelle legazioni di Berlino e di Londra e incaricato d'affari a Darmstadt e a Bruxelles. [...] . del 1864. Fautore di una politica di cooperazione con la Prussia, si accordò con Bismarck per la guerra comune contro la Danimarca (1864), ma si dimise per l'impossibilità di un accordo col cancelliere prussiano sull'unionedoganale austro-tedesca. ...
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Uomo politico austriaco (Perg, Alta Austria, 1874 - Baden, Vienna, 1932). Capo della polizia viennese (1918-21 e 1922-29), fu cancelliere federale e ministro degli Esteri (1921-22). Nel 1927 represse duramente [...] economico nazionale divenendo vicecancelliere e ministro degli Esteri (1930-32); nel marzo 1931 concordò con J. Curtius un'unionedoganale con la Germania (concepita come primo passo verso l'Anschluss), che non si realizzò a causa dell'opposizione ...
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Economista e pubblicista (Liegi 1819 - La Panne 1912). Intuì l'influenza dei mezzi di trasporto sul progresso industriale, ideò le borse di lavoro e propose un'unionedoganale continentale, interessando [...] Bismarck al progetto. Fondò e diresse l'Économiste belge (1855-68) e fu redattore capo del Journal des débats (1871-76) e del Journal des économistes (1881-1909). Scrisse numerose opere a indirizzo liberistico ...
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Figlio (Prenzlau 1753 - Darmstadt 1830) del langravio Ludovico IX, successe al padre nel 1790. Costretto a rinunciare (1803) ai dominî al di là del Reno, fu compensato con il ducato di Vestfalia e parte [...] 1813) abbandonò l'alleanza francese, e al congresso di Vienna cedette la Vestfalia alla Prussia per ottenere invece l'Assia renana. Concesse una costituzione (1820) e concluse (1828) con la Prussia un'unionedoganale, primo passo verso lo Zollverein. ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
doganale
agg. [der. di dogana]. – Della dogana: ufficio, visita, controllo d.; guardie d.; dazio d., quello imposto sulle merci che entrano o escono dal territorio dello stato (in base a speciali tariffe, che costituiscono il cosiddetto tariffario...