Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] aspetti culturali, simbolici, dicomunicazione, nonché, per taluni aspetti, la politica come insieme di procedure; nella quinta i tentativi di varare riforme a largo spettro da parte dell'Unione Europea (in tema di appalti, di trasparenza bancaria ...
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Povertà e impoverimento
Paolo Palazzi
Esistono due possibili definizioni quantitative di povertà: povertà assoluta e povertà relativa. La povertà assoluta viene misurata attraverso indicatori assoluti [...] 20% in Portogallo, Grecia, Italia, Irlanda e Spagna. Percentuali che nel 2003 hanno portato il numero di poveri all'interno della Comunità europea a circa 60 milioni per l'Unione Europea a 15 e a 67 milioni per quella a 25. La dinamica temporale del ...
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Rifugiati
di Fiorella Rathaus
alcune considerazioni preliminari
In Europa l'immigrazione, l'asilo e le politiche a essi collegate sono stati a lungo trattati in modo separato, soprattutto in considerazione [...] comunitaria. A partire da tale data, ed entro 5 anni, al Consiglio dell'Unione Europea è stata demandata l'adozione di norme comuni su entrambe le materie. I risultati dei lavori del Consiglio sono solo parzialmente soddisfacenti, soprattutto ...
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Per l'e. moderno, uno dei più importanti movimenti sociali della seconda metà del 20° sec., nato negli anni Sessanta e consolidatosi nel ventennio successivo, gli anni Novanta sono stati un periodo di [...] di stimoli, di conoscenze e di confronto.
Una tappa fondamentale verso la Conferenza di Rio de Janeiro è stata la presentazione, nel 1991, da parte dell'Unione attività dicomunicazione, ricoprendo un ruolo fondamentale per l'emanazione di leggi, ...
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Globalizzazione
Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo a più dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari [...] Latina e soprattutto tra i paesi dell'Unione Europea. I flussi verso i paesi in via di sviluppo si sono quadruplicati tra il 1980 delle piazze finanziarie per adattarle alle nuove tecniche dicomunicazione e d'informazione: su numerose piazze i ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] Nello stesso periodo, nell'Unione Sovietica, dove le decisioni del di risolvere con la maggior efficienza relativa problemi pratici di produzione, di trasporto, dicomunicazione, di cura della persona, di deposito di risorse, di attacco e difesa, di ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] psicanalitico. Ufficialmente l'espulsione avverrà al congresso di Lucerna, nell'agosto 1934, dopo che Reich ha aderito al Partito Comunista, ha lasciato Vienna per Berlino, ha visitato l'Unione Sovietica e soprattutto ha trasferito il problema ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] secolo, per effetto dello sviluppo delle vie dicomunicazione e dell'incombente disoccupazione della manodopera non Nel 1990 Israele accoglieva 185.000 immigrati provenienti dall'Unione Sovietica.
Nel Nordamerica, nell'America centrale e nei Caraibi ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] il marxismo venne così degradandosi in un'ideologia al servizio del paese-guida del comunismo mondiale. E se la capacità di attrazione dell'Unione Sovietica - ancora assai forte negli anni cinquanta e sessanta, come mostra emblematicamente il caso ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] realizzazione "se non ponendo il concetto di prossimità al primo rango dell'insieme delle politiche comuni" (v. Reding, 2000, p. 10).
Da questa breve analisi sugli orientamenti della politica culturale nell'Unione Europea risulta che "alcuni dei ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
unione civile
loc. s.le f. Forma di convivenza di coppia, basata su vincoli affettivi ed economici, alla quale la legge riconosce uno specifico statuto giuridico, con particolare riferimento a coppie di persone dello stesso sesso. ◆ "Vuoi...