ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] alcuni errori (sull'unione ipostatica di Cristo) che in esse aveva sostenuto. La data di composizione di tali opere oscilla terzo antipapa, al quale più nessuno dava ascolto), i Comuni italiani s'insospettrono, temendo che la lealtà del papa cedesse ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] 'Unione elettorale cattolica come membro del circolo del "Tüpinet", luogo di ritrovo di liberalismo" cioè la sua tradizione intransigente, si preoccupò di chiarire che si doveva "evitare il linguaggio dei socialisti", con i quali "non abbiamo comuni ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] oltre a prevedere l’obbligo di deliberare in pareggio i bilanci di previsione dei Comuni e delle Province, imponevano alcune pubblici in vista dell’ingresso nell’Unione Europea.
Nel 1992 si candidò nel collegio di Trento, sua città natale, ma ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] di giudizio), il C. lo segue passo per passo, chiarendo obiettivamente la natura dell'ubbidienza gesuitica, il molinismo e il probabilismo, dottrine comuniunione fra scienza e pietà.
Si eliminerà così l'assurdità di avere un elevato numero di ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] ogni mutamento nella supremazia vantata dall'aristocrazia siciliana sui comuni: una supremazia di stampo inglese che, a dire del C., era pressioni su Depretis e tempestandolo di indirizzi dalle province per l'unione immediata al Piemonte: alla fine ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] Bandareni, una giovane di Saccolongo, figlia di un piccolo commerciante, capitano della milizia veneta. Da quest'unione nacquero, nel 1534, dimostra non comuni capacità matematiche nell'esposizione di molti originali artifici di calcolo mnemonico ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] ne discostava per raccogliere le notizie intorno ad argomenti comuni, mentre alcuni particolari non possono spiegarsi che con la prima di ripartire per la corte di Ladislao. A lui il C. affidò il figlio Mario, nato da una unione illegittima ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] unione, mentre l’Opera che stava nascendo avrebbe reso presente in modo particolare Maria, la madre di Gesù, nella Chiesa. L’esperienza di maggio Lubich comunicò all’opera l’esigenza di un ulteriore salto di qualità: bisognava cercare di dare ai ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] un giornale, L'Unione repubblicana (poi, per motivi di censura, L'Unione) che avrebbe raccolto ed espresso la voce di questa opposizione.
Il della cosa pubblica e dell'ente locale, soprattutto il comune. In pratica, il D. si inserì in una ...
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] rete di curve tali che due qualunque di esse hanno un sol punto in comune oltre ai xr punti base comunidi molteplicità Assisto alle lezioni di Casorati, e cosi comincio a vedere un po' entro ai misteri riemanniani. È proprio vero che l'unione fa la ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
unione civile
loc. s.le f. Forma di convivenza di coppia, basata su vincoli affettivi ed economici, alla quale la legge riconosce uno specifico statuto giuridico, con particolare riferimento a coppie di persone dello stesso sesso. ◆ "Vuoi...