MEDA, Filippo
Alfredo Canavero
– Nacque a Milano il 1° genn. 1869, primogenito di nove fratelli, da Luigi, negoziante di stoffe, e da Luigia Rainoldi.
Il M. frequentò le scuole elementari comunali e [...] sulle vicende storiche delle corporazioni di arti e mestieri del Comunedi Milano, poi pubblicata (Le corporazioni fiorentino appartenente alla S. Sede, che aveva accusato L’Unionedi tendenze moderniste, riportando frasi che il giornale milanese mai ...
Leggi Tutto
GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] apologia degli ideali massonici proprio nei Liberi muratori: "quella unionedi buona gente, che assiste i compagni poveri, e che proposte di riforma riguardarono la libera circolazione dei grani, l'ammodernamento delle vie dicomunicazione, il ...
Leggi Tutto
GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] di un'abitazione meno prestigiosa, ma ricca di una eccezionale raccolta di quadri.
La presenza di antichi beni e capitali comuni cause del decollo politico-economico di una Repubblica nata "da disperata unionedi sette picciole provincie", ma ben ...
Leggi Tutto
STRINGHER, Bonaldo
Luciano Segreto
– Nacque il 18 dicembre 1854 a Udine, ancora austro-ungarica, dove il nonno, Giovanni Battista, si era trasferito attorno al 1840 da Conegliano Veneto, svolgendovi [...] di Luzzatti fece parte, in qualità di segretario, della delegazione italiana che partecipò alla conferenza di Parigi del 1881 in cui venne prorogata l’Unione limitare le spese dicomuni e province, quella per l’Esposizione universale di Parigi, quella ...
Leggi Tutto
RICASOLI, Bettino
Thomas Kroll
RICASOLI, Bettino. – Nacque il 9 marzo 1809 a Firenze dal barone Luigi e da Elisabetta Peruzzi, appartenente a una delle più insigni famiglie patrizie fiorentine.
Benché [...] un plebiscito a suffragio universale maschile alla Toscana, che Ricasoli non ritenne necessario perché il voto di quasi tutti i comuni toscani in favore dell’unione al Piemonte nel luglio 1859 era già stato, a suo avviso, un’adeguata manifestazione ...
Leggi Tutto
QUERINI , Vincenzo
Giuseppe Trebbi
QUERINI (Quirini), Vincenzo (in religione Pietro). – Nacque a Venezia nella seconda metà del 1478 (o forse nel 1479). Era figlio del patrizio veneziano Girolamo (quondam [...] nel novembre del 1511, non in compagnia di Egnazio (che abbandonò il progetto comune), ma con il patrizio veneziano Sebastiano Zorzi più remote d’Africa e Asia e il rilancio dell’unionedi Firenze con i greci. Il rinnovamento interno della Chiesa ...
Leggi Tutto
GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] soprattutto P. Bastogi, ponendolo "al centro di quella tela di ragno fatta dicomuni affari e legami familiari che si andarono rappresentatività di quel parlamento e la legittimità dei suoi atti, primo fra tutti la richiesta diunione al ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] e corpo. Definibile in termini aristotelici come unionedi materia e forma, la relazione che Boesch Gajano, Lavoro, povertà, santità fra nuove realtà sociali e luoghi comuni agiografici, in Cultura e società nell'Italia medievale. Studi per Paolo ...
Leggi Tutto
VIOLANTE BEATRICE di Baviera
Giulia Calvi
VIOLANTE BEATRICE di Baviera. – Nacque a Monaco di Baviera il 23 gennaio 1673 da Ferdinando Maria Wittelsbach, duca di Baviera ed elettore del Sacro Romano [...] di risolvere l’impellente questione della sua successione, dall’unionedi Violante e Ferdinando non nacquero figli. Dopo un periodo di Paschi, il rettore dell’ospedale di S. Maria della Scala, i giusdicenti delle comunità dello Stato, i medici ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] a una intensa carriera di giurista e di magistrato al servizio della Chiesa, diComuni e di signorie. Una fonte alle decisioni della maggioranza - che aveva dichiarato di voler tenere il concilio diunione con i greci a Basilea stessa, ad Avignone ...
Leggi Tutto
unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
unione civile
loc. s.le f. Forma di convivenza di coppia, basata su vincoli affettivi ed economici, alla quale la legge riconosce uno specifico statuto giuridico, con particolare riferimento a coppie di persone dello stesso sesso. ◆ "Vuoi...