Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] allo stesso tempo, si sforzò costantemente di chiarire che al centrodi questo lavoro si collocavano coloro che facevano totale tra la dottrina cattolica e qualche forma di tutela per le unionidi fatto» (Il Giornale, 14 settembre 2005); nel ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] per organizzare e poi portare a compimento il concilio "pro unione fienda inter Grecos et Italicos" (ibid., p. 48 religiosa, in Prato, storia di una città. Ascesa e declino del centro medievale (dal Mille al 1494), a cura di G. Cherubini, Firenze 1991 ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] come una occasione irripetibile. Al centro del nuovo progetto di crociata era ora la speranza di un intervento concentrico dei Russi ; e ancora opera sua e dei gesuiti fu l'unione dei Ruteni polacchi alla Chiesa cattolica, così come la restaurazione ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] contatti con le unionidi operai cattolici che man mano sorgevano in altri paesi e città al di fuori del capoluogo .: I manoscritti e le lettere autografe di L. sono conservati a Roma, presso l'Archivio centr. giuseppino e a Torino nell'Archivio ...
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GUANELLA, Luigi
Alejandro M. Dieguez
Nacque il 19 dic. 1842 a Fraciscio di Campodolcino, vicino Sondrio, da Lorenzo e da Maria Bianchi. La famiglia, di tipo patriarcale e di fede tenace, lo avviò agli [...] fu istituita la Pia Unione del Transito di s. Giuseppe, ideata dal G. come un'associazione di preghiera continua per la che poneva al centro la contemplazione della Paternità di Dio, il G. cercò sempre di renderla evidente attraverso opere ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] e dell'Artois cercato di formare una confederazione cattolica al fine di contrastare l'avanzata del calvinismo (Unionedi Arras, 6 genn le congregazioni romane, le nunziature e i nuovi centridi formazione sacerdotale.
All'inizio del 1573, fu resa ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] prevaleva, le due correnti si orientarono entrambe su uomini dicentro, V. Macchi (osteggiato a fondo dalla Francia per di valore, T.P. Gizzi. La rappresentanza divenne regolare nunziatura nel 1842 e si rivelò efficace strumento per una maggior unione ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] di Ungheria.
Le tensioni confessionali nell’Impero indussero i protestanti a costituire nel 1608 l’unionedi paralleli per l’Esquilino e il Gianicolo, in Il centro storico di Roma: storia e progetto, a cura di R. Cassetti - G. Spagnesi, Roma 2004, pp ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] in un attivo centrodi cultura ravvivato anche dalla fondazione di un'accademia che unionedi S. Onorato alla Congregazione cassinese.
Destinato nel 1526 al governo del monastero di S. Pietro di Modena e designato nel 1528 abate di S. Pietro di ...
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GERALDINI, Alessandro
Francesco D'Esposito
Nacque ad Amelia, presso Terni, nel 1455; la madre, Graziosa Geraldini, figlia di Matteo, andò in sposa in prime nozze ad Andrea di Giovanni Geraldini, un [...] e poi, morto costui, a Pace Bussitani. Dalla prima unione nacque Antonio, dalla seconda il G.: data la preminenza della crescente, sia per svolgere adeguatamente il suo ruolo simbolico dicentro della Chiesa locale, mentre non esisteva nemmeno una ...
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centro fitness
loc. s.le m. Centro per il mantenimento della forma fisica. ◆ Per quel che riguarda poi l’agriturismo, […] la realtà dei fatti indica che la grande maggioranza dei turisti frequenta strutture che hanno ben poco di campagnolo,...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...