Statista (Pieve Tesino, Trento, 1881 - Sella di Valsugana 1954). Studente in lettere a Vienna, partecipò nel 1904 alle dimostrazioni universitarie di Innsbruck per l'istituzione d'una facoltà giuridica [...] per ciò un arresto di 22 giorni. Laureatosi, militò nel 1905 nell'Unione politica popolare; direttore partecipazione soltanto dei partiti dicentro. Tentò poi, nel breve ministero del 16 luglio 1953, un governo di soli democristiani. Presidente della ...
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Berluscóni, Silvio. - Imprenditore e uomo politico italiano (Milano 1936 - ivi 2023). Dopo azioni imprenditoriali di grande successo, a partire dagli anni ’60 nel settore immobiliare e negli anni ’80 nel [...] dicentro) venne sconfitta, seppure di misura, dallo schieramento didi un'ampia parte del paese. La sconfitta di stretta misura della Casa delle libertà a vantaggio della coalizione dell'Unionedi centrosinistra, nonostante un certo numero di ...
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Le Pen, Marine. - Donna politica francese (n. Neuilly-sur-Seine 1968). Figlia di Jean-Marie Le Pen, si iscrive al Front National (FN) giovanissima, nel 1986. Dopo gli studi in Giurisprudenza, nel 1992 [...] dei consensi in favore delle forze moderate dicentro-destra è stato confermato al ballottaggio delle dipartimento, mentre la coalizione formata dalla UMP e dal partito centrista Union des démocrates et indépendants (UDI) guidata da N. Sarkozy ...
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Casini ⟨-s-⟩, Pier Ferdinando. - Uomo politico italiano (n. Bologna 1955). Dirigente della Democrazia cristiana (1987), fondò il Centro cristiano democratico (CCD), che nel 2002 dette vita, con altre formazioni [...] . Nel 2002 il CCD si unì al CDU e a Democrazia Europea, formando l'UDC (Unione dei democratici cristiani e democratici dicentro). Durante la sua attività di deputato, C. è stato a lungo componente, tra le altre, delle Commissioni Affari esteri e ...
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Uomo politico italiano (n. Gallipoli 1948). Filosofo e politologo, professore universitario, fu segretario del Partito popolare italiano (PPI) nel 1994, e fondatore nel 1995 dei Cristiano democratici uniti [...] di una nuova formazione politica, l'Unione democratica per la Repubblica, nella quale confluì il CDU, che garantì il suo appoggio al governo di (1993); Valori e riforme: per una politica dicentro (1996); Il pensiero dell'uomo che divenne Giovanni ...
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Uomo politico tedesco (Landshut 1934 - Bad Mergentheim 2017). Membro del Comitato federale della Cristlich-Demokratische Union (CDU) dal 1979 al 1983, fu ministro della Cultura (1978-80) e degli Interni [...] 1994 fu eletto, quale candidato della coalizione dicentro, come primo presidente della Repubblica della eletto presidente della Convenzione europea incaricata di redigere la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea: i lavori durarono dal ...
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Uomo politico svizzero (n. Sciaffusa 1940). Laureato in giurisprudenza, si è interessato di politica sin da giovane (Presidente del comitato studenti della facoltà di diritto). Ha iniziato la carriera [...] (1974-78) per poi passare a quello nazionale (1979-2003); B. è leader carismatico e volto del partito di destra UDC (Unione democratica dicentro) sin dal 1977. Nel 2004 è stato eletto consigliere federale, ma ha dovuto lasciare l’incarico tre anni ...
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Uomo politico italiano (n. Arcinazzo Romano, Roma, 1951). Dopo la laurea in Scienze politiche, si è distinto negli affari ricoprendo incarichi di prestigio per note aziende e società (direttore delle relazioni [...] cristiano democratico, 1994). Quando il partito è confluito nell’UDC (2002, Unione dei democratici cristiani e dicentro), C. ha mantenuto un ruolo di primo piano nella formazione: è segretario nazionale dal 2005. Nel 2004 e nel 2014 è stato eletto ...
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Blair, Anthony Charles Lynton (detto Tony)
Uomo politico britannico, nato a Edimburgo il 6 maggio 1953. Laureatosi in legge al St. John's College di Oxford nel 1975, nello stesso anno si iscrisse al Labour [...] con un programma sostanzialmente dicentro, in sintonia con un elettorato moderato, sostenendo la necessità di un più deciso decentramento amministrativo, di una politica economica neoliberista e dell'integrazione nell'Unione Europea, senza tuttavia ...
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Uomo politico e pensatore (Ales, Cagliari, 1891 - Roma 1937). Membro del PSI e fondatore de L'Ordine Nuovo (1919), fece parte dell'esecutivo dell'Internazionale comunista (1923). Divenuto segretario del Partito [...] indirizzando la politica dei comunisti verso l'unione con i socialisti massimalisti. Nel 1924 fondò il per le sue idee fu condannato a venti anni di carcere (1928). Il suo pensiero politico, espresso che pone al centro della riflessione l'attività ...
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centro fitness
loc. s.le m. Centro per il mantenimento della forma fisica. ◆ Per quel che riguarda poi l’agriturismo, […] la realtà dei fatti indica che la grande maggioranza dei turisti frequenta strutture che hanno ben poco di campagnolo,...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...