Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] la decisione di spostare a Oriente il centro del potere imperiale di Elena, di Giuliano e della moglie, un gruppo raffigurante due figli di Costantino seduti in trono130, significanti lo stesso concetto di perpetua felicità garantita dall’unione ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] sul Reno e sul Danubio che da secoli dominavano come centri religiosi il territorio circostante. Inoltre, dall'XI sec. era in Germania e creò le premesse per l'unione duratura dell'Impero con il Regno di Sicilia.
Nell'agosto del 1220 Federico lasciò ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] , nota anche come Despina Hatun. Dall’unione nasce colei che avrebbe sposato lo şah di Persia Haydar e da cui sarebbe nato testimoni del XVI secolo riportano di aver visto il presunto sepolcro di Costantino al centrodi una strada nei pressi della ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] centro delle analisi dei suoi contemporanei, che l'accusarono di connivenza con Teodora nella subdola lotta contro Calcedonia. I resoconti dettagliati di Liberato di Cartagine, Vittore didi poter restaurare l'unione con i monofisiti. Ma il decreto di ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] espressivo della crescita del ruolo personale di Montini, tra l'altro sempre più al centrodi incontri, relazioni e amicizie. Come conciliare voluto nel 1960 da Giovanni XXIII per favorire l'unione dei cristiani, il 19 maggio 1964 P. costituì un ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] più degli eroi antichi, è stato anche maestro di fratellanza e diunione civile. La religione che egli donò agli terra che lo sostiene. Ei vive sulla sua superficie e non nel suo centro. I suoi piedi toccano il suolo, ma la sua fronte si volge al ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] di comunità nel Nord, Centro e Sud d’Italia. La nascita di una comunità o di un nucleo evangelico, indipendentemente dalla denominazione di appartenenza, era di vita, già nel 1884, a una «Unione delle Chiese apostoliche battiste», che nel quarantennio ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] vescovo di Assisi. In questi uomini, talvolta di estrazione fiorentina ed aristocratica, ma più spesso originari dicentri minori il fallimento del progetto diunione con Giovanna, infanta di Spagna e principessa vedova di Portogallo (1560), vedeva ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] finalmente ad Otranto, raggiunta dal mare, l'unione delle sue truppe con quelle di Giovanni, e ricevuti qui altri rinforzi inviati Spoleto 1962, pp. 415 s., 421 (Settimane di studio del Centro Italiano di Studi sull'alto Medioevo, IX). Per il nome ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] Toscana, ormai prossima all’unione col Piemonte, si pensò di rimarcare il ruolo culturale di Firenze nella nuova compagine statuale organico dicentri specializzati e saldamente ancorati alle diverse realtà del paese, in una linea di radicale ...
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centro fitness
loc. s.le m. Centro per il mantenimento della forma fisica. ◆ Per quel che riguarda poi l’agriturismo, […] la realtà dei fatti indica che la grande maggioranza dei turisti frequenta strutture che hanno ben poco di campagnolo,...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...