di Beda Romano
I programmi di coalizione in Germania hanno il merito di essere chiari. Non mancano le ambiguità costruttive, come le chiamano i banchieri centrali: frasi che permettono – se necessario [...] altri paesi? Secondo un sondaggio pubblicato alla fine del 2013 dal centrodi ricerche londinese Opinium Research, il 55% dei tedeschi considera la presenza della Germania nell’Unione Europea una buona cosa (la percentuale dei francesi è appena del ...
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di Lorenzo Vidino
Sin dai giorni di Narodnaja Volja, l’organizzazione russa di fine Ottocento da molti considerata come il primo gruppo terrorista dell’era moderna, in Europa hanno operato formazioni terroristiche
di [...] della guerra in Afghanistan contro l’Unione Sovietica ed esponenti di vari gruppi militanti islamisti nordafricani e un convertito di origini giamaicane).
Questo cambiamento demografico, evidente nei paesi del Nord e Centro Europa da più di un ...
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Espressione utilizzata per designare un insieme di movimenti di natura prevalentemente sociale, sorti nell’ultimo scorcio del 19° sec., in parte avallati e incoraggiati dalla istituzione ecclesiastica [...] il Christen democratisch appel (costituito nel 1980 come federazione di più movimenti); in Francia il Centre des démocrates sociaux (1976); in Irlanda il Fine Gael ecc. All’Unione europea democratica cristiana (costituita nel 1965) aderiscono altresì ...
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Economista, dirigente industriale, uomo politico italiano (n. Scandiano 1939). Docente di economia e politica industriale nelle univ. di Bologna, Trento e alla Harvard University, è stato ministro dell'Industria [...] Commissione Europea. Nei cinque anni della sua presidenza l'Unione Europea ha vissuto alcune svolte storiche, tra le quali di un'apposita consultazione preliminare, che ha visto la partecipazione di oltre quattro milioni di elettori dicentro- ...
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Cossiga, Francesco. - Uomo politico e giurista italiano (Sassari 1928 - Roma 2010). Deputato e senatore della DC, nelle cui vesti fu ministro, presidente del Consiglio e presidente del Senato, nel 1985 [...] scena politica italiana, e nel 1998 promosse la costituzione dell'Unione democratica per la repubblica (UDR), formazione autonoma dicentro sorta con l'obiettivo di aggregare una vasta area di forze moderate, alternative alla sinistra, al cui interno ...
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Berluscóni, Silvio. - Imprenditore e uomo politico italiano (Milano 1936 - ivi 2023). Dopo azioni imprenditoriali di grande successo, a partire dagli anni ’60 nel settore immobiliare e negli anni ’80 nel [...] dicentro) venne sconfitta, seppure di misura, dallo schieramento didi un'ampia parte del paese. La sconfitta di stretta misura della Casa delle libertà a vantaggio della coalizione dell'Unionedi centrosinistra, nonostante un certo numero di ...
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Le Pen, Marine. - Donna politica francese (n. Neuilly-sur-Seine 1968). Figlia di Jean-Marie Le Pen, si iscrive al Front National (FN) giovanissima, nel 1986. Dopo gli studi in Giurisprudenza, nel 1992 [...] dei consensi in favore delle forze moderate dicentro-destra è stato confermato al ballottaggio delle dipartimento, mentre la coalizione formata dalla UMP e dal partito centrista Union des démocrates et indépendants (UDI) guidata da N. Sarkozy ...
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Casini ⟨-s-⟩, Pier Ferdinando. - Uomo politico italiano (n. Bologna 1955). Dirigente della Democrazia cristiana (1987), fondò il Centro cristiano democratico (CCD), che nel 2002 dette vita, con altre formazioni [...] . Nel 2002 il CCD si unì al CDU e a Democrazia Europea, formando l'UDC (Unione dei democratici cristiani e democratici dicentro). Durante la sua attività di deputato, C. è stato a lungo componente, tra le altre, delle Commissioni Affari esteri e ...
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Uomo politico italiano (n. Gallipoli 1948). Filosofo e politologo, professore universitario, fu segretario del Partito popolare italiano (PPI) nel 1994, e fondatore nel 1995 dei Cristiano democratici uniti [...] di una nuova formazione politica, l'Unione democratica per la Repubblica, nella quale confluì il CDU, che garantì il suo appoggio al governo di (1993); Valori e riforme: per una politica dicentro (1996); Il pensiero dell'uomo che divenne Giovanni ...
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Formazione politica nata nel 1986 con il nome di Federazione delle liste verdi (dal 1990 F. dei V.). Espressione dei movimenti ecologisti sviluppatisi negli anni Settanta del Novecento, la F. dei V. si [...] entrata a far parte dell'Ulivo e ha partecipato ai governi dicentro-sinistra (1996-2001). Nelle elezioni europee del 1999 ha ottenuto democratici italiani) il 2,2%. Entrata a far parte dell'Unione (2005), che ha vinto le elezioni politiche del 2006, ...
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centro fitness
loc. s.le m. Centro per il mantenimento della forma fisica. ◆ Per quel che riguarda poi l’agriturismo, […] la realtà dei fatti indica che la grande maggioranza dei turisti frequenta strutture che hanno ben poco di campagnolo,...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...